L'Italia preromana. I siti piceni: Montefortino di Acervia
Alessandra Caravale
Montefortino di arcevia
Località nel Nord delle Marche, dove tra il 1894 e il 1899 è stata scavata da E. Brizio una ricca [...] Nazionale delle Marche, vari per tipologia e generalmente di alta qualità, testimoniano il rapido processo di acculturazione subito dai Senoni dopo il loro stanziamento nelle Marche, l’assimilazione di elementi culturali mediati dalle aree ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] e qualità di contenuti.
Emancipazione culturale ed emulazione dei classici
Questo processo implicò prima di tutto un lavoro di personale acculturazione; un lavoro faticoso, visto che la sua formazione non era andata oltre la scuola d’abaco e vista la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Macedonia: Filippo II
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Poco prima della metà del IV secolo, sulle poleis [...] greco nord-occidentale e che, nel corso dei secoli, avevano conosciuto, quanto meno nelle élite dominanti, un processo di acculturazione che aveva favorito una sostanziale assimilazione dei modi di vita greci.
Assenti nella saga omerica (un dato che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento si compie il processo di modernizzazione dell’editoria italiana, attraverso [...] dal 1820 in 108 volumi e destinata a un pubblico colto, Pomba cerca di rispondere all’istanza di acculturazione proveniente dalle classi subalterne con la Biblioteca popolare, 110 volumi in-32° dedicati ai capolavori della letteratura italiana ...
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VALLI DELL'UFITA E DEL MISCANO
G. Gangemi
Le V. dell'U. e del M., rispettivamente a NE di Benevento e a E di Eclano, fin da remota età hanno costituito essenziali vie di comunicazione tra la Campania [...] da supporre già durante la guerra tra Etruschi e Cuma nel 524 a.C. (Dion. Hal., VII, 2). A fenomeni di acculturazione è da rapportare anche la precoce introduzione di modelli costruttivi attestati a Casalbore dalla presenza, già alla fine del VI sec ...
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(XIII, p. 490; App. IV, i, p. 642; App. V, ii, p. 38)
Del concetto di e., in relazione ai suoi momenti costitutivi, ai contenuti e alle forme che l'azione educativa può assumere, si discorre nella voce [...] impegnata a costruire la padronanza degli strumenti del sapere.
bibliografia
Su e. e televisione: P.P. Pasolini, Acculturazione e acculturazione, in P.P. Pasolini, Scritti corsari, Milano 1975, 1993⁴, pp. 22-25; Television and the aggressive child ...
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PUELCHE
José Imbelloni
Voce di lingua araucana, che significa letteralmente "uomini del Levante", con la quale gli Araucani del Chile indicavano, in maniera indistinta, tutti i popoli posti a oriente [...] di cui non conosciamo la lingua (v. patagonia).
Etnograficamente una descrizione dei Puelche è oltremodo difficile, per l'intensa acculturazione avvenuta dopo il contatto coi Patagoni e Pampas verso il sud e degli Araucani in tutta la pianura, prima ...
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URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] del pensiero europeo, Lenin scorgeva nel cinema il mezzo più adatto da utilizzare nel processo di acculturazione, che avrebbe investito larghissime sacche di analfabetismo, ignoranza, arretratezza. Nelle sue direttive e indicazioni primeggiava un ...
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Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] Stato arabo dello Yemen al 78,6%.
Va comunque sottolineato che negli ultimi dieci anni un miglioramento nell'acculturazione femminile è documentato in tutti i territori del pianeta. In base ad abitudini mentali sedimentate nella nostra tradizione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] Vistola, ossia l’area tra il Meno e il limite settentrionale della media montagna) a un elevato livello di acculturazione.
Nonostante le differenze regionali, che traevano per lo più origine dalle tradizioni precedenti, il gravitare ai confini della ...
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acculturazione
acculturazióne s. f. [der. di cultura, sull’esempio dell’angloamer. acculturation]. – 1. Mutamento (totale o, più frequentemente, parziale) della cultura e dei costumi, usanze, riti, ecc. di un popolo in seguito a contatti con...