LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] 1980; 1988; 1994).La dialettica di incontro-scontro tra linguaggi di origine diversa e il processo di attiva acculturazione del popolo longobardo possono essere seguiti agevolmente attraverso l'analisi dei copiosi materiali emersi anche in territorio ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] per una committenza specifica, i principes di questi gruppi etnici diversi, ma accomunati dal processo di acculturazione greca e dall'importanza attribuita al corredo funerario come occasione di rappresentazione sociale. Il fenomeno perdura sino ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] La distanza cronologica sempre maggiore, la diversa localizzazione geografica del 'nuovo' impero, pur romano nel nome, l'acculturazione cristiana di popolazioni e terre precedentemente non toccate dalla conquista romana, aprono la strada a tematiche ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] e propria concorrenza (Pesenti Marangon 1978).
Gli sviluppi interni ai singoli gruppi, legati sia a un processo di acculturazione sia all'ampliamento delle attività sanitarie, moltiplicano i tentativi da parte di figure subalterne ma qualificate e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] nazionali" presentano anche elementi locali, che appartengono all'antica tradizione autoctona e che spesso riemergono dopo il periodo di acculturazione cinese (ad es., il sistema a palafitte e la copertura in paglia o in corteccia di albero in ...
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ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] destinataria di oggetti di lusso stranieri e del bagaglio ideologico da essi rappresentato, dando esito a un processo di acculturazione in senso greco e orientale non connesso a forme di predominio politico - come invece accadrà per le popolazioni ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] rete sempre più estesa e capillarmente diffusa di "funzionari", ben addestrati per i compiti di evangelizzazione e di acculturazione loro delegati: in tal modo si creavano i presupposti per un massiccio sistema di coinvolgimento, attraverso l'uso ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] sarebbe stato il nucleo aggregante e significativo, tanto più perché destinato a diventare più omogeneo, più diffuso, più acculturato e più consapevole.
Era un socialismo che faceva riferimento al lavoro manuale, e quando si rivolgeva ad altri ceti ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] Reno al Danubio e ascrivibili al 375-450 ca., costituiscono un prezioso tracciante del processo di osmosi e di acculturazione di cui fu protagonista l'esercito romano, prima attraverso la presenza delle legioni e successivamente con l'accoglimento ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] veneziano quella biblioteca — tuttora esistente — con orario pomeridiano, serale e festivo, onde favorire il processo di acculturazione dei lavoratori(20).
Ebbene, forse per suggerimento di Namias il conte affidò all’Istituto Veneto la soprintendenza ...
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acculturazione
acculturazióne s. f. [der. di cultura, sull’esempio dell’angloamer. acculturation]. – 1. Mutamento (totale o, più frequentemente, parziale) della cultura e dei costumi, usanze, riti, ecc. di un popolo in seguito a contatti con...