Angelo Turco
Il Sahara appare oggi come una gigantesca bolla geopolitica, alimentata da spinte molteplici: politiche, economiche, umanitarie, terroristiche, emergenziali. Fortemente disomogenee per origine, [...] Boko, da ‘book’, e ‘haram’ dall’arabo, che significa ‘proibito’, sintetizza il rigetto per tutte le forme di acculturazione di stampo occidentale. Il suo fondatore, Ustaz Muhammad Yusuf, ha studiato teologia all’università di Medina, in Arabia ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] a mettere in crisi le teologie di stampo maschilista. Il risultato può configurarsi come un’ennesima forma di acculturazione dai tratti coloniali – civilizzare l’altra – ma, alla stessa stregua, potrebbe rappresentare una sfida di tipo ecumenico ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA (v. vol. vii, p. 257)
E. De miro
p. 257). - Età preistorica. - Se appare ormai accertato che l'apparizione dell'uomo in S. si verifica assai prima della fine [...] hanno portato nelle recenti ricerche nuovi importanti elementi di conoscenza delle forme di contatto e dei processi di acculturazione dei centri indigeni. Nel primo sito, Monte S. Giuliano presenta i resti di un villaggio capannicolo dell'Età ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] immigrati, in cambio del contributo economico e del lavoro che prestano: il loro inserimento comporta un lungo processo di acculturazione biunivoco, che deve coinvolgere noi e gli altri (Frighi 1995), e una programmazione di interventi ben al di là ...
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Oltre la critica
Daniele Giglioli
Fattori della crisi
Di crisi della critica si discute in Italia da più di vent’anni. Anche se, come sempre in questi casi, è fuori luogo cercare un inizio assoluto, [...] . Da tempo ormai la letteratura non rappresenta più uno strumento di formazione dei ceti superiori, né di acculturazione e di nazionalizzazione delle masse popolari (a questo fine fu introdotto nell’Ottocento l’insegnamento delle letterature ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] in Occidente, tesi al drenaggio di ogni categoria di risorse disponibili (R. Peroni). Il peso dei fenomeni di acculturazione innescati nel Sud della penisola risulterebbe dai nuovi mezzi di produzione e dai sistemi di accumulo e immagazzinamento ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] di alcuni gruppi intellettuali, che, con opposti moventi ideologici, o paventavano il disordine sociale derivante da un’acculturazione di massa, o sminuivano il problema dell’istruzione rispetto alle urgenze materiali del popolo. Nel suo difficile ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] e da grandi tombe reali a tumulo. L'occupazione egiziana della Nubia nel Nuovo Regno produsse una capillare acculturazione delle popolazioni locali e la scomparsa di società complesse autoctone. Tale fenomeno è ben evidenziato, ad esempio, nella ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] sono presenti, più o meno numerose, ovunque. La situazione attuale è il risultato di una "dinamica di reciproca acculturazione che in alcuni casi ha determinato l'assimilazione degli indigeni agli immigrati ed in altri l'inverso" (ibid., p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] indigene rispetto ai colonizzatori cittadini del Regno.
I metodi della colonizzazione erano quelli dell'assimilazione, dell'acculturazione. Un riferimento che trovò conferma nella nozione prospettata da Cucinotta per il quale «il diritto coloniale ...
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acculturazione
acculturazióne s. f. [der. di cultura, sull’esempio dell’angloamer. acculturation]. – 1. Mutamento (totale o, più frequentemente, parziale) della cultura e dei costumi, usanze, riti, ecc. di un popolo in seguito a contatti con...