Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà (v. vol. I, p. 498)
R. Peroni
Dal 1958 a oggi il concetto di civiltà a., quale era stato a suo tempo prospettato da U. Rellini e [...] a tutt'oggi non vi si trova traccia di stanziamenti o anche solo empori micenei - e che i fenomeni di acculturazione da esse indotti sembrano aver avuto un carattere molto settoriale, circoscritto ad alcuni aspetti della cultura materiale, quelli per ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] , ma resta dubbio se si tratti di un’invenzione indipendente da parte dei Neandertaliani o se si tratti di acculturazione. In secondo luogo le testimonianze neontologiche date dal confronto del DNA di popolazioni africane con quello di popolazioni ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] è aggiunto a quelle già note.
Le accresciute conoscenze sulle aree indigene consentono una migliore percezione del ruolo acculturatore svolto dalle due città, in particolare Capua, col rapido sviluppo dei centri della locale Fossakultur, Suessula e ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] 'immigrazione in Francia e in Italia, in Africa e Mediterraneo, 1998, 1, pp. 53-56.
B. Bernardi, Stress da acculturazione, banco di prova delle Medical Humanities, in L'Arco di Giano, 1998, 17.
Regolamentazione e politica dell'immigrazione
di Ester ...
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PIEMONTE
Carla Lanza Dematteis
Liliana Mercando
Giovanni Romano
Vera Comoli Mandracci
(XXVII, p. 171; App. II, II, p. 546; III, II, p. 420; IV, II, p. 796)
Con una superficie di 25.399 km2 il P. [...] linea comune di far uscire la regione, e in particolare Torino, dalla condizione di luoghi provinciali di acculturazione e si sono dimostrate capaci di autonomia progettuale sul ricco patrimonio piemontese. Pur nell'incertezza del quadro legislativo ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] ‛non civilizzati' dell'Asia e dell'Africa - e gli imperialismi antichi; si tratterebbe piuttosto di un processo di acculturazione forzata affine a molti altri della storia universale, i quali sono sempre terminati con il trionfo - conseguito, o ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] e il prestigio di ‘teatro viandante’, mentre si è disposto e proposto come ‘la scena stabile’ di un’acculturazione incessante, senza temere di perdere nulla ma anzi avendo tutto da guadagnare.
Questa apertura non riguarda la superficiale esterofilia ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] cittadina era stata determinata dal successo nell’arte tipografica e nell’editoria locale, Galimberti rappresentava il primo caso di acculturazione e di ingresso nella vita pubblica del suo gruppo familiare, e l’assenza di un più solido retroterra ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] Kush (non va dimenticato però che la popolazione nubiana avrebbe potuto adottare costumi egiziani per fenomeni di acculturazione).
I corredi funerari rinvenuti in questi cimiteri rivelano le capacità tecniche degli artigiani dell'epoca, evidenti nei ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] più vicini a quelli medi europei, in una misura del tutto impensabile all'indomani della seconda guerra mondiale. Il grado di acculturazione, le forme associative, i sistemi e il livello di accesso alle comunicazioni e agli scambi di beni materiali e ...
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acculturazione
acculturazióne s. f. [der. di cultura, sull’esempio dell’angloamer. acculturation]. – 1. Mutamento (totale o, più frequentemente, parziale) della cultura e dei costumi, usanze, riti, ecc. di un popolo in seguito a contatti con...