CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] raccomandava di svolgere un controllo dottrinario sottile ed inflessibile, non disgiunto da un graduale tentativo di acculturazione, nello spirito che diverrà classico nella propaganda missionaria ("...Nel notare gli errori procureranno di non fare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del XX secolo, il principio dell’uguaglianza politica comincia ad affermarsi [...] politici diventano i protagonisti della sfera pubblica, tanto nella società civile, come agenti di acculturazione e partecipazione politica, quanto nelle istituzioni rappresentative, condizionandone strutturalmente l’organizzazione e le dinamiche ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] un intero Commento alla Bibbia (in collaborazione con il nipote Amos Luzzatto) che costituirono una fondamentale fonte di acculturazione per la comunità, così duramente provata dalla guerra e dalle persecuzioni.
Nonostante la febbrile attività, negli ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] settentrionale), ossia con le zone di insediamento romano a cui si sovrapposero gli Alamanni, i fenomeni di acculturazione romana sono considerevoli e particolarmente evidenti.
Il costante incremento quantitativo e qualitativo dei materiali e l ...
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Indigenismo
Antonino Colajanni
La particolare composizione etnica e la stratificazione sociale formatesi nell'America Latina durante i cinque secoli trascorsi a partire dalla Conquista, hanno generato [...] si fondeva con la ricerca delle condizioni favorevoli alla modernizzazione e ai processi di cambiamento sociale e di acculturazione. Ciò avveniva mentre in quasi tutti i paesi del continente nascevano istituzioni e centri di carattere sociale ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] convinzione che l’integrazione della minoranza ebraica nella società civile dovesse essere l’esito di un processo di acculturazione che avrebbe progressivamente adeguato gli usi e i costumi in parte difformi degli ebrei a quelli della popolazione ...
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Jazz
DDiego Carpitella
di Diego Carpitella
Jazz
sommario: 1. Problemi di definizione. 2. I precedenti del blues. 3. Il blues. 4. Excursus storico. 5. Il modello e le repliche. □ Bibliografia.
1. Problemi [...] punto d'incontro della vita sociale: le veglie e le preghiere collettive furono un modo di stare insieme e di acculturarsi anche musicalmente, dando luogo, in termini musicali, agli spirituals.
Il concetto e il termine erano già noti, nel XVIII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] e lo Stato ha grande rilievo il partito politico, cui Dossetti attribuisce tre obiettivi: in primo luogo, l’acculturazione politica delle masse mediante l’educazione alla partecipazione democratica; in secondo luogo, una formazione responsabile e ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO (v. vol. I, p. 582)
S. De Maria; P. Callieri
Architettura greca. Terminologia. - Il lessico architettonico greco indica l'a. coi termini - entrambi traslati - di [...] dal Vicino Oriente, per la quale avrebbero avuto un ruolo decisivo le imprese di Alessandro e la conseguente «acculturazione» di cui furono oggetto gli architetti macedoni. Le scoperte più recenti fanno tuttavia propendere per la prima ipotesi ...
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Socializzazione
Walter R. Heinz
Definizioni
Per 'socializzazione' si intende il complesso processo attraverso il quale l'individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una [...] dall'Europa meridionale ed orientale negli Stati Uniti hanno reso il processo di integrazione sociale e di acculturazione un urgente problema sociale. L'adattamento degli immigrati provenienti dalle aree rurali al modello di vita americano ...
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acculturazione
acculturazióne s. f. [der. di cultura, sull’esempio dell’angloamer. acculturation]. – 1. Mutamento (totale o, più frequentemente, parziale) della cultura e dei costumi, usanze, riti, ecc. di un popolo in seguito a contatti con...