Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’epoca carolingia le discipline liberali che componevano il “trivio” di base della [...]
La scuola carolingia si trova in realtà a fronteggiare anche un problema ben più esteso della comunicazione religiosa: l’acculturazione latina di popoli di cultura celtica e germanica e di lingua gallese, irlandese, antico tedesca e franca.
A questo ...
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RANIERI, Paolo
Giovanni Contini Bonacossi
RANIERI, Paolo (Paolino). – Nacque a Sarzana il 5 settembre 1912. Il padre, manovale, morì che lui non aveva ancora due anni e la madre tornò ad abitare presso [...] (durante il processo rivendicò la sua militanza comunista), fu poi recluso nel carcere di Fossano, dove conobbe quell’acculturazione politica accelerata da parte dei compagni di partito più anziani (tra gli altri Luigi Leris, che scontava una ...
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SABA, Vincenzo
Andrea Ciampani
– Nacque il 23 settembre 1916 a Ozieri (Sassari) da Luigi e da Giovannangela Niedda, piccoli proprietari di terreni destinati alla coltivazione, all’allevamento e alla [...] del sindacato antagonista comunista e della miopia del ceto industriale. Tra il 1954 e il 1955 si dedicò all’acculturazione dei quadri sindacali nel Mezzogiorno e nel 1956 fu chiamato a Firenze come direttore del Centro studi della CISL, realizzando ...
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PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] » [Storia ecclesiastica, rist. 1980, III, p. 538]. Al clero colto spettava un ruolo-guida fondamentale, nell’opera di acculturazione e moralizzazione della società, riconoscendogli un impegno civile e sociale che andava ben oltre la mera erudizione ...
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VASTO (Histonium)
A. R. Staffa
Cittadina in provincia di Chieti, situata su un terrazzo a breve distanza dal mare. Nelle fonti risulta come il più importante insediamento della popolazione sannitica [...] Bizantini in Abruzzo (cat.), Crecchio 1993, pp. 20-21; id., Riassetto urbano, trasformazioni territoriali, forme di acculturazione nell’Abruzzo Bizantino (secc. VI-VII), in Congresso Italo-Spagnolo di Archeologia Medioevale, Siena 1993, Firenze 1995 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] per lo più a fermare il ricordo di eventi familiari e cittadini, o a educare o divertire lettori poco acculturati; pur desiderando valicare i confini regionali, non hanno una materia ‘illustre’, sono più legati all’esperienza quotidiana, e quindi ...
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Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] popolazioni a economia agricola rispetto a quelle basate sulla caccia e pesca); per diffusione delle tecniche (attraverso contatti e scambi) e per acculturazione (trasmissione delle componenti culturali ed estetiche attraverso scambi e contatti). ...
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PSICODIAGNOSTICA
Luigi Meschieri
. Il bisogno di conoscenze dei caratteri personali, propri o altrui, per eventualmente parteciparle ad altri, costituisce, dalla preistoria, una condizione rilevante [...] (da genitori, ascendenti) con mediatori bio-ereditari o, più di frequente, tramite sistematici processi di educazione, acculturazione, interazione sociale (per es. da insegnanti, compagni, pubbliche autorità) o in modo incidentale e momentaneo (per ...
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SOCIOLOGIA DEL DIRITTO
Renato Treves
Con l'espressione s. del d. o con quella analoga di sociologia giuridica s'indica una disciplina di formazione relativamente recente, anche se per il suo oggetto, [...] ai tecnici, agli uomini d'affari; le ricerche sull'incontro di sistemi giuridici diversi e sui fenomeni connessi dell'acculturazione e della modernizzazione, che si verificano quando un sistema giuridico moderno viene introdotto d'autorità in società ...
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MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] prospettiva dell'irradiamento minoico in Egeo, all'interno del quale N. Melas ha cercato di identificare i processi di acculturazione (connessi anche con la mobilità sociale), si colloca lo scavo di Mikrò Vouni a Samotracia, dove D. Matzas continua ...
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acculturazione
acculturazióne s. f. [der. di cultura, sull’esempio dell’angloamer. acculturation]. – 1. Mutamento (totale o, più frequentemente, parziale) della cultura e dei costumi, usanze, riti, ecc. di un popolo in seguito a contatti con...