GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] , impegnandolo a produrre ogni anno otto commedie e due opere musicali, a seguire la compagnia in tournée e ad accomodare i testi reale École militaire. Nello stesso 1765 si era concluso l'accordo con Vendramin che lo aveva impegnato a fornirgli "in ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] d'avanguardia Palcoscenico, che operava presso la sala musicale Sammartini.
La frequentavano intellettuali milanesi, giovani teatranti l'ostilità del PCI e l'impossibilità di trovare un accordo con il consiglio d'azienda, il G. si dimise con ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] Rossellini), un'opera sapientemente costruita come una partitura musicale, in cui non tutto, però, riesce a risolversi felici opere del, B. (e cioè il sapiente e raffinato accordo di elementi diversi tendenti tutti verso un unico piano di astrazione) ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] dello stesso anno la compagnia mise in scena la commedia musicale di G. Cantini, Locanda alla luna. Nel settembre del personalità erano troppo spiccate per poter convivere - decisero di comune accordo di sciogliere la compagnia. La G. si unì dunque a ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] ditta Ribalta gaia venne costituito un nuovo gruppo di attori previo accordo con Titina e col marito Pietro Carloni; il 20 luglio al di partecipare, a Roma, nel settembre, al film comico-musicale Tre uomini in frak di Mario Bonnard. Con l'anticipo ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] di comico. La sua fama si affida al suo pieno accordo col tempo in cui visse, alla sua completa adesione ai Mantova 1617), una sacra rappresentazione in cinque atti, con parti musicali, dedicata ad Alessandro Pico della Mirandola. Il tema, assai ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] , come gli altri madrigalisti veneziani dell’epoca, accordò una netta preferenza alle rime del Petrarca; ma Jewell, Detroit 2001, pp. 203-221.
Per quanto riguarda l’attività musicale: F. Caffi, Storia della musica sacra nella già cappella ducale di S ...
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CAVAZZONI ZANOTTI, Giovanni Andrea
Nicola Longo
Nato alle Caselle, frazione di San Lazzaro di Savena, vicino Bologna, nell'anno 1622, da una ricca famiglia diproprietari terrieri, divenne abile attore [...] s'era innamorato.
Poco dopo, non essendo d'accordo tutti gli attori su quale città raggiungere dopo le Bologna 1888, pp. 370, 375; Id., Ottavio dalle Caselle, in Gazz. musicale di Milano, 3marzo 1889; L. Rasi, Icomici ital., II,Firenze 1905, pp ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] , fece bancarotta e fino al 1851, quando si mise d'accordo con i creditori riuscendo a pagare solo il 6% dei debiti i finanziamenti desiderati. Lo J. era conosciuto negli ambienti musicali anche per la sua spilorceria, giustificata in parte dalla ...
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DEL MAZZA, Lotto
Isabella Innamorati
La notorietà che il mondo letterato e patrizio del tardo Cinquecento fiorentino accordò alle commedie del D. contrasta un po' curiosamente con la rarità delle notizie [...] favore presso il pubblico sempre più attratto dalle nuove forme di spettacolo: da un lato la magnificenza scenografica e musicale degli intermezzi, prologo delle imponenti messe in scena del melodramma barocco, e dall'altro la forza comica dei lazzi ...
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accordare
v. tr. [lat. mediev. accordare «conciliare», der. di cor cordis sul modello del lat. concordare; nel sign. 2 a, e più ancora nel sign. 2 d, raccostato a corda] (io accòrdo, ecc.). – 1. Mettere d’accordo, conciliare: non sarà difficile...
accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....