ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] del suo lavoro di maggior respiro, Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente, Bologna, Trenti, nel febbraio 1784, cessò nello stesso anno, nonostante l'accordo stabilito tra precettore e ospite sui criteri per l' ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] ) come s’era rimasti jersera (ivi, p. 682)
L’accordo del participio passato dei verbi pronominali (➔ pronominali, verbi) è con lo compulsava. Ovvero “musaico” “poetico” o “musico/musicale”? Neoformazione o prestito?, in Id. & Trovato, Salvatore ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] vena, del resto - pur genuina in quel suo accordare il canto, di una lineamelodica italiana e verdiana, con e bibl.); E. Falqui, prefaz. a Il paese del melodramma e altri scritti musicali, cit.; C. Belli, B. sempre vivo, in Il Tempo, 12 marzo 1964 ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] , focu, incoronati, iocundo, peccata e seconda). Inadeguata, ma in accordo con i più antichi documenti in volgare, la resa di l palatale al canto probabilmente gregoriano (anche se la notazione musicale sillabica non è stata trascritta nelle tre linee ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] dell'aridità scientifica, il pieno, armonico accordo dell'umano col divino. Contemporaneamente, A. C., in La Nuova Italia, V (1934), pp. 139-45; M. DiMarco, L'anima musicale di G. A. C. e i Canti sinfoniali, Palermo 1936; V. Cian, in Giorn. stor. ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] e poesia propriamente detta non sia possibilità di accordo. Scriveva nel suo Giornale di bordo (1915) bisogno, anche, di precisione, di evidenza fuori della mera suggestione musicale, ha già un significato, non soltanto edonistico, ma umanistico. ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] come la triade di dominante di sol minore. Infatti l'abitudine-attitudine di un orecchio musicalmente coltivato tende a scomporre l'accordo, dopo una prima percezione globale, orizzontalmente e poi a simultaneizzare verticalmente gli intervalli.
Noi ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] entro le ondose cave piagnean le Ninfe, e Giove accordo teneva ai pianti lor con cheta pioggia;
ecco in una punta di dilettantismo. Vi è un Bertola che vagheggia il mondo musicale e per lui perfetto del Metastasio, e in quel mondo della musica ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] , almeno in parte, conseguente alla sua professione di critico musicale e di critico d'arte: attività provvisorie, rette da , ci interessa quanto osservava, per la pittura: «ora l'accordo sincero fra il pubblico e gli artefici è svanito»; e d ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] della tecnica industriale, un modo di sia pur stridulo accordo col potere sociale.
Un'altra antitetica forma di V. Strada), Torino 1976.
Macchi Giubertoni, A., Revival e tempo musicale nella poetica di Guido Gozzano, in ‟Nuova antologia", 1976, 211, ...
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accordare
v. tr. [lat. mediev. accordare «conciliare», der. di cor cordis sul modello del lat. concordare; nel sign. 2 a, e più ancora nel sign. 2 d, raccostato a corda] (io accòrdo, ecc.). – 1. Mettere d’accordo, conciliare: non sarà difficile...
accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....