CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] . Ingegno versatile, si dilettava di pittura e di composizione musicale; una sua opera, La Zuleica, fu rappresentata a Milano limiti d'applicazione precisati dal C., si dimostrò in accordo coll'esperienza (Sull'isteresi magnetica, in Rend. dellaR ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] doti di patetico illustratore, e d'altro canto in pieno accordo con il gusto raffinato e decadente dell'ambiente e dell'epoca stile compositivo, ma si mantenne sempre appartato dalla vita musicale italiana a lui contemporanea.
M. Caraci
Fonti e Bibl ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] del suo lavoro di maggior respiro, Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente, Bologna, Trenti, nel febbraio 1784, cessò nello stesso anno, nonostante l'accordo stabilito tra precettore e ospite sui criteri per l' ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] apprese a costruire per strutture volumetriche il quadro, come accordo di masse, di linee e di colore in funzione di Bellini, di cui fu anche regista, nel 1936(Firenze, Maggio musicale) e 1937(teatro Nazionale di Varsavia e Opéra di Parigi); per ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] vena, del resto - pur genuina in quel suo accordare il canto, di una lineamelodica italiana e verdiana, con e bibl.); E. Falqui, prefaz. a Il paese del melodramma e altri scritti musicali, cit.; C. Belli, B. sempre vivo, in Il Tempo, 12 marzo 1964 ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] , Milano e Londra, i tre massimi centri della danza e del teatro musicale in genere. A Parigi l'Opéra lo accolse con favore nel 1817 ( - come fondamentale molla espressiva. E questo in accordo con quelli che saranno i principi teorici contemporanei, ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] dell'aridità scientifica, il pieno, armonico accordo dell'umano col divino. Contemporaneamente, A. C., in La Nuova Italia, V (1934), pp. 139-45; M. DiMarco, L'anima musicale di G. A. C. e i Canti sinfoniali, Palermo 1936; V. Cian, in Giorn. stor. ...
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BABINI (Babbini), Matteo Antonio Luigi
Anna Mario Monterosso Vacchelli
Nacque a Bologna il 19 febbr. 1754, da Filippo e Catterina Conti. Fu indirizzato agli studi letterari e filosofici dal padre, parrucchiere [...] russo, che avendo tentato inutilmente di concludere un accordo con il celebre tenore G. Ansani, gli sostituì Dame, nell'Olimpiade di G. Sarti. A Roma partecipò anche alle feste musicali date il 26 dic. 1783 e il 9 genn. 1784 dal cardinale-ministro ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] riunire l'agilità e la snellezza della scuola musicale napoletana al virtuosismo dei gorgheggi e dei trilli cantare, per timore che il suo clavicembalo non fosse abbastanza perfetto nell'accordo" (Monaldi, p. 75).
Fonti e Bibl.: A. Grétry, Memoires ...
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AARON (Aron), Pietro
Alfredo Bonaccorsi
Nato a Firenze verso il 1489, teorico di musica, la sua prima opera Libri tres de Institutione Harmonica editi a Petro Aaron... interprete Io. Antonio Flam[inio] [...] . Più tardi non si volle cadenzare con un accordo minore, forse perché il modo minore è un intorbidamento Capponi, Bononiae 1744, pp. 461-464; A. Catelani, P.A., in Gazzetta Musicale di Milano, IX (1851), pp. 77-78; W. Ambros, Geschichte der Musik ...
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accordare
v. tr. [lat. mediev. accordare «conciliare», der. di cor cordis sul modello del lat. concordare; nel sign. 2 a, e più ancora nel sign. 2 d, raccostato a corda] (io accòrdo, ecc.). – 1. Mettere d’accordo, conciliare: non sarà difficile...
accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....