Lucca, Francesco
Editore musicale (Cremona 1802 - Milano 1872). Diplomatosi giovanissimo in clarinetto, nel 1816 fu assunto come apprendista incisore di musica presso la casa editrice di Giovanni Ricordi. [...] avviò la pubblicazione di un nuovo periodico, «L’Italia musicale. Giornale artistico-letterario». Vicino a posizioni neoguelfe, raccolse In questa direzione, riuscì a concludere un importante accordo con Richard Wagner, di cui ottenne nel 1868 ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] e Platone, se differiscono nei termini, sono in fondo d'accordo nel pensare che il mondo ha un principio di causa, ), pp. 360-400; Id., Music in the Philosophy of B., in The Musical Quarterly, XXXIII (1947), pp. 188-200; R. Bragard, L'harmonie des ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] tutto quello che è stato possibile". Donde la conclusione dell'"accordo", in virtù del quale ad E. "se li dà Umanisti del sec. XVI, P. F. Zini…, Bologna 1928, ad vocem; Mostra ... musicale, Bologna 1929, p. 15; C. Cesari, Modena, Roma 1929, pp. 42 s ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] argomento della nuova opera era stato scelto di comune accordo; ma la prima impressione favorevole sul Pepoli doveva , Leipzig 1912-1914, pp. 19-21); G. Rovani, B. e Meyerbeer, in L'Italia musicale, 1856, nn. 3, 8, II, 26, 28, 29, 37, 38, 43, 46 ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] , oltre alle successive prove fornite da L. in campo musicale e scenografico (Marani, 1999, pp. 160-166).
Ragioni era di nuovo a Milano il 18 ag. 1508 quando sottoscrisse un accordo con Ambrogio De Predis (avrebbero diviso a metà il ricavato della ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] punto delle sue argomentazioni è che queste ipotesi sono in accordo con i fenomeni più evidenti, ed esse soltanto lo sono di studio dell'armonica, sebbene sia da noi esperito nella produzione musicale, non è l'esito di una costruzione umana; è invece ...
Leggi Tutto
CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] (l'Ottoboni). Meraviglioso... fu l'esatto accordo degli strumenti a fiato con quelli da 1953; Catal. della Mostra corelliana, Roma 1954; L. Montalto, A. C. nell'ambiente musicale romano fra il 1671 e il 1713, in Rivista mus. italiana, LVI (1954), pp. ...
Leggi Tutto
Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] scadere dell'ultimatum, il papa fece firmare al Paolucci un accordo che lo costringeva a disarmare le truppe, a riconoscere come Bretagna, [...] innanzi al festoso, e solenne applauso musicale fatto nella medesima Accademia su l'istesso argomento da ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] sempre più squisita e concettosa, un più felice accordo di pensieri e parole. Talora, attraverso questa cura un ritmo altemo, ma sempre controllato e obbediente a una profonda norma musicale: il poeta, che ha bisogno di "molte fila" per ordire ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] personaggio recitante dei versi (l'"Amorino") il numero musicale e il gesto dei danzatori. L'espressione trionfale sulle intimidazioni esercitate dal Lautrec in seno al conclave, sugli accordi tra Giulio de' Medici e il cardinale Sigismondo Gonzaga ...
Leggi Tutto
accordare
v. tr. [lat. mediev. accordare «conciliare», der. di cor cordis sul modello del lat. concordare; nel sign. 2 a, e più ancora nel sign. 2 d, raccostato a corda] (io accòrdo, ecc.). – 1. Mettere d’accordo, conciliare: non sarà difficile...
accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....