La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] clero che, salvo rare eccezioni, era portato a cercare l’accordo con le autorità e i signori del paese, era restio stesse campane che hanno fatto da continuo sottofondo – quasi colonna musicale – al film di Ermanno Olmi L’albero degli zoccoli ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] è Brenna che il 25 aprile 1852 ottiene un accordo preliminare per un nuovo lavoro da rappresentarsi all’inizio del poi proseguire con buona regolarità nelle stagioni seguenti. Cf. G. Pavan, Teatri musicali veneziani, pp. 59-60, 62-63 ss.
64. Cf. F. ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] 1928 esaltava tra le caratteristiche del liceo l’«accordo sempre unanime sui criteri generali e particolari intesi la nomina di ispettori speciali, la introduzione dell’insegnamento della teoria musicale, nelle classi V e VI, la scelta di canzoni, che ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] . Con l'aiuto di navi napoletane e veneziane, in accordo con una lega stretta fra il pontefice, Venezia e Napoli Sixtus perpetuae harmoniae cantores introduxit": alcune osservazioni sul patronato musicale di Sisto IV, in Un pontificato ed una città. ...
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Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] non è di avere una determinata ampiezza, quanto di essere udita come un tipo particolare di accordo e la sua identità dipende dal suo carattere musicale, non dalla sua estensione spaziale. Secondo Aristosseno è un dato di fatto che l'estensione entro ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] '" (54). Anche se non si può essere del tutto d'accordo nella conclusione, è però certo che, pure nel culto di san numero speciale (anno 1973) di "Jucunda laudatio", Tradizione musicale aquileiese-patriarchina, a cura di padre Pellegrino Ernetti, O ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] una bellezza nuova, dove la malizia dei pensieri scintilla con musicale freschezza come il sole in un corso d’acqua lieto , senza meraviglia
nulla è l’arte de’ carmi, e mal s’accorda
la meraviglia ed il portento al nudo
arido Vero che de’ vati è ...
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La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] Vincenzo, ecc.), alle squadre locali di calcio, alle bande musicali comunali, ai cori in chiesa, ai comitati incaricati di organizzare maggioranza dei casi, tuttavia, si raggiunge un accordo, oppure il controllo reciproco avviene in modo pacifico ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] edifici umani e le norme numeriche dell'armonia musicale che, nella loro perfetta corrispondenza, rivelavano una anni, ma già nel 1542, approfittando del fallimento del tentativo di accordo tra i protestanti e i cattolici e della distruzione, a causa ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Torino pubblica molto, specie nel settore liturgico-musicale dove gestisce di fatto la normalizzazione del elezione devono essere acquistati dalla Lev, che ha potestà di far accordi o aste115.
Nell’editoria italiana che già aveva ben conosciuto il ...
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accordare
v. tr. [lat. mediev. accordare «conciliare», der. di cor cordis sul modello del lat. concordare; nel sign. 2 a, e più ancora nel sign. 2 d, raccostato a corda] (io accòrdo, ecc.). – 1. Mettere d’accordo, conciliare: non sarà difficile...
accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....