BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] pretenderebbe, se ci si aspettassero dal monaco Sarti giudizi di tal fatta), rivelando una tendenza 282 s.; doc. 34, p. 255: documenti dai quali si dovrebbe indurre, d'accordo con l'Ermini, pp. 105 s., l'esistenza d'una nuova condotta).
È ricordata ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] l'elezione del suo successore nella persona del monaco Oddone di stirpe longobarda avveniva con grande rapidità, che si cui nome quale futuro abate si doveva essere già raggiunto l'accordo. Messi, venuti loro incontro a Rieti, annunciarono che la ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] giovanissimo, assistette all'accordo tra gli uomini di Brehl ed il di forza militare, che si rivelò indispensabile per la crescita del mercato e della potenza genovesi.
Diventato più allarmante il pericolo guelfo, soprattutto nel Ponente, dove Monaco ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] dell'assegno mensile accordato all'H. ma accettò comunque di acquistare il dipinto per il palazzo reale di Capodimonte, dove di visitare l'Accademia di Vienna e vari studi di pittori e scultori. Nel viaggio di ritorno sostò infine anche a Monaco ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] e a rafforzare l'esercito pontificio. Dopo vari tentativi diaccordo con il duca Francesco Maria, il D. prima da di Baldassare Peruzzi; a Mantova fu allestita da Giulio Romano nel 1520 e nel 1532; a Venezia nel '21 e nel '22, poi a Lione e a Monaco ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] avvicinarsi del momento in cui non avrebbe più potuto valersi di un accordo col papa per salvaguardare l'autonomia del suo ducato, ancora a Crisanto di Spoleto, diffidandolo dall'accogliere nella sua comunione alcuni monaci scomunicati che, fuggiti ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] di affiancare i monaci e i canonici regolari agli ordinamenti istituzionali secolari, e di contare sul maggior numero possibile di con cui i Romani consideravano l'accordo ormai raggiunto tra il papa e il re di Sicilia, scatenò la rivolta, che ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] malversazioni grandi somme, con cui aveva maritato o monacato numerose sorelle e acquistato feudi per il fratello Baldassarre duca di Paduli, ottenuto regali per fare accordare benefici, ricevuto senza ritegno donne anche nel palazzo arcivescovile ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] il racconto La cetonia e il romanzo breve Agostino (in 500 copie e con due litografie di Renato Guttuso). La Documento Editrice – che agiva in accordo con Bompiani, bloccato a Milano – pubblicò ancora la raccolta L’epidemia e affidò a Moravia la ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] fedeltà a lei o al figlio, come re di Sicilia.
D'accordo con i baroni, F. IV accettò le G. Léonard, Histoire de Jeanne Ire reine de Naples comtesse de Provence (1343-1382), III, Monaco-Paris 1936, pp. 168, 205 s., 208-216, 221, 227-250, 257-276, 322 ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...