CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] punto. Si afferma anzitutto che l'erezione della nunziatura diMonaco non è una nuova giurisdizione stabilita senza il consenso febbr. 1791); su tale base era disposto a un accordodi compromesso anche se non intendeva fare grandi concessioni e tanto ...
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GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] di Genova, il G. fu invitato ad assumere la carica di podestà di Piacenza. A quanto sembra la scelta scaturì da un accordo figlio Raniero (I), capostipite di quello che sarebbe stato il primo ramo dei signori diMonaco. Non sappiamo quanto sia durato ...
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ALTOVITI, Bindo
Aldo Stella
Nacque a Roma il 26 nov. 1491 dal nobile fiorentino Antonio. Rimasto a sedici anni orfano del padre, che aveva iniziato le fortune bancarie della famiglia trasferendosi da [...] e ora conservato nella pinacoteca diMonaco, lo mostra ancora in giovane età di aspetto gentile e con sobria giogo e lo scaglia lontano; suo figlio Giovanni Battista si accordò con gli Strozzi per promuovere la sfortunata impresa dei fuorusciti ...
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DEL CARRETTO, Antonio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Giacomo, marchese del Finale, e di Caterina di Marrano, figlia naturale di Federico II, nacque verso la metà del sec. XIII. Morto il [...] seguente ordinò ai due fratelli di dare una loro sorella in moglie a Franceschino Grimaldi, signore diMonaco, il D. proseguì nella Riviere. Il 6 dic. 1283 il D. si accordò col vescovo e col Comune di Albenga. Negli anni seguenti, però, finì con l' ...
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GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] di impossessarsi della rocca diMonaco. Il padre del G. nel 1335 era stato podestà di Ventimiglia, quando il governo di colonia di fuorusciti genovesi, non gli fu difficile trovare quanto cercava. Il G. si accordò per condurre agli stipendi di Firenze ...
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ARDUINO, santo
Sofia Boesch
Sacerdote, nativo di Rimini; all'infuori della data di morte (15 ag. 1009), nessuna precisazione cronologica può essere fatta per gli avvenimenti della sua vita. Quanto sappiamo [...] , che, anche su suo consiglio, accettò la carica abbaziale del monastero di S. Gaudenzo, offertagli, d'accordo con i monaci ' dal vescovo di Rimini, Giovanni, probabilmente successore di Uberto I, noto solo attraverso questa notizia. Tutte le virtù e ...
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BORTOLUZZI, Pietro (dal 1898 circa Pieretto Bianco, per non essere confuso col suo omonimo Millo Bortoluzzi, pure pittore)
Anna Barricelli
Figlio di Ferdinando e di Francesca Podgornik, nacque a Trieste [...] di collaudo artistico della commissione di cui era relatore A. Sartorio: tra l'altro è detto che egli fonda "l'effetto decorativo sull'accordo 'esposizione diMonacodi Baviera), 16-30 marzo 1934;A. De Angelis, Scenografi italiani di ieri e di oggi, ...
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CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] tra l'imperatore Federico I e il re di Francia Luigi VII. Nulla sappiamo dell'attività di C. III nel corso degli anni seguenti. Quando con l'accordodi Anagni del novembre 1176 Federico I stipulò i preliminari di pace con Alessandro III, l'imperatore ...
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FALLOCH (Faloch, Foloch, Falluca), Miera de'
Patrizia Melella
Figlio di Ugo, discendeva da una nobile famiglia normanna insediatasi nell'Italia meridionale e divenuta feudataria della località nei pressi [...] ad una riconciliazione. Ritiratosi a Benevento, prese l'abito dimonaco: non se ne hanno ulteriori tracce.
Ma ben del F. avvenne nel 1087 ed il successivo accordo nel 1088, il tentativo di riscossa di Adamo non poté aver luogo prima della fine del ...
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BIANCO, Simone
Camillo Semenzato
Figlio di Nicolò nacque a Loro (Arezzo), come si apprende dal suo testamento del 1547. Mancano notizie di una sua attività in Toscana: il Vasari lo ricorda tra gli scultori [...] , oggi disperso, della moglie di un Nicolò Molino e aggiunge che Tiziano e Sansovino sono d'accordo con lui nell'ammirarlo.
Si in lettere latine, che si trovava presso un antiquario diMonaco e che rivelava notevoli affinità con Antonio Lombardo. Il ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...