CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] candidato, il cardinale vescovo Pelagio di Albano, non si era più messo d'accordo su un nuovo nome. di S. Maria di Ferraria, decise di consegnare il monastero di S. Marina di Stella presso Maiori ai monaci florensi di Revigliano, il C. decise di ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] del monastero Airaldo, abate di S. Pietro di Breme: valendosi della sua autorità e spinti dal desiderio di definire presto la questione, i monaci procedettero senz'altro all'elezione, trovando l'accordo solo sul nome di Benedetto. Dell'elezione però ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] 'accordo.
Era inevitabile che I., coinvolto per queste prese di posizione in faccende politiche e negli intrighi didi Leopoldo I a I., 1678); Ibid., Österreich. Nationalbibliothek, Mss., 14717 (lettere di Leopoldo I a I., 1682-97); Monacodi ...
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BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] saxum esse" e che portava ad esempio di castità e di obbedienza. In occasione di una grave malattia di Romualdo, nell'autunno dell'anno 1000, Ottone che a lui si rivolse perché accordasse il permesso ai suoi monaci, e Bruno rileva che il permesso fu ...
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BRUTO, Pietro
Fernando Lepori
Nacque a Venezia da famiglia veneziana la cui presenza è attestata fin dall'inizio del secolo XIV. Dei genitori è noto solo il nome della madre, "Margarita q. Iohannis [...] tale genere di scritti. Nel marzo del 1499essa fu infatti tradotta in volgare dal monaco benedettino 230); tuttavia non esistono motivi validi per dubitare di quell'affermazione, che è in accordo con i due termini sicuri indicati dai documenti ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] , per tracciare le linee maestre di un nuovo e più rigido accordo tra forze religiose e forze politiche (1816) di M. Mastrofini, alla cui concezione platonizzante l'A. oppose un tomismo estremamente rigido con Il grido della fede..., Monaco [Roma] ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] accordo con i benedettini inglesi, che poterono alloggiare al collegio quelli dimonaco belga suo amico, Arnold Wion, nella sua opera Lignum vitae (Venetiis 1595). La costituzione della biblioteca impegnò il G. in una grande attività di ricerca di ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] il papa ed i re e principi cristiani non troveranno un accordo e non si prepareranno a difendersi. I denari raccolti con la il monaco sassone parla degli Italiani; pur premettendo, in linea di principio, che non si debbono far distinzioni di questo ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] cosi ricchi di dettagli, potrebbero suggerire conclusioni opposte a quelle cui giunse il Testi Ramponi.
L'accordo allora raggiunto è il divieto, imposto a "clerici vel monaci", di ricercare "potentiuni patrocinia" per assicurarsi senza merito ...
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PLACIDO di Nonantola
Maurizio Ulturale
PLACIDO di Nonantola (Placidus o Placitus Nonantulanus). – Monaco benedettino, visse tra la fine dell’XI e la prima metà del XII secolo.
Le notizie biografiche [...] ., pp. 117 ss.), si rivelò aperto a prospettive diaccordo tra i poteri universali, l’equilibrio tra i quali presso il monastero di S. Pietro di Modena.
Fonti e Bibl.: Placidi monachi Nonantulani Liber de honore ecclesiae, a cura di L. von Heinemann ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...