Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] , monsignor Montini ebbe l'incarico di portarne in incognito il testo alle Nunziature diMonaco e di Berna (cfr. Lettere ai familiari stesso Paolo VI. S'arrivò così a una serie d'accordi, a iniziare dalla prima parziale intesa (15 settembre 1964) ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] le sue autorità, la civile e la religiosa, procedano d’accordo per ricondurre le plebi traviate sulla via della giustizia e dell alla fine la Spagna, con l’opzione del principato diMonaco per una breve sosta intermedia. Il papa avrebbe invece ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] relative alla neoistituita Nunziatura diMonaco e alle conseguenti cosiddette "puntuazioni di Ems", un documento ritrattato e annullava le nomine dei vescovi fatte senza l'accordo del pontefice. Le relazioni ufficiali con la Francia furono ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Contarini la bozza diaccordo sulla giustificazione (secondo la formula Nos iustificari fide efficaci per charitatem: la fede operante attraverso la carità giustifica), il G. la sottopose a un suo teologo (Angelo, un monaco mantovano non identificato ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] il caso in cui i cardinali, incapaci di trovare un accordo, si fossero allontanati dal conclave, individualmente di grande di Spagna. Ma la crisi non raggiunse soltanto le corti diMonaco, Napoli o Parigi, le Università di queste città e di Oxford ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] cardinali italiani e sulla sua persona si giunse a un accordo con i guasconi. La maggioranza assicurata da questo consenso di grande di Spagna. Ma la crisi non raggiunse soltanto le corti diMonaco, Napoli o Parigi, le Università di questa città e di ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] basilica Lateranense dal card. R. Monaco La Valletta, vicegerente di Roma. Prima ancora di completare gli studi accademici, nel corso dato così utili risultati. Si rimane d'accordodi parlare tra di noi delle varie questioni salvo ad informare il ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] futuro papa - che nel 1115 era monaco e chierico e nel 1128 priore del monastero camaldolese di S. Zeno a Pisa e che poi , Roma, al re l'incoronazione imperiale.
Tuttavia, l'accordodi Costanza non era diretto soltanto contro i Romani ribelli, ma ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] chiara voce le sue rimostranze contro l'accordo sottoscritto dal papa.
Il più discreto L., invece, nel settembre 1111 veniva incaricato da Pasquale II di comunicare ai monaci cassinesi la volontà del papa di deporre dalla carica abbaziale il vescovo ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] . Non ebbe però successo; anzi Astolfo mandò in Francia il fratello di Pipino, Carlomanno, che pochi anni prima si era fatto monaco a Montecassino, con l'incarico di vanificare gli accordi tra S. e Pipino, forse influenzando i grandi franchi ancora ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...