CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] Christiani, monaco del priorato di La Charité-sur-Loire, potesse salire sul pulpito domenicano. Quest'ultimo tentò di giungere severo degli articoli censurati del vescovo di Meaux, mostrandosi addirittura d'accordo con l'accusato per quanto ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] che divenne allora un’abbazia cistercense soggetta a Lucedio e alla Chiesa di Tortona. Ciò in forza di un accordo tra i canonici tortonesi e l’abate di Lucedio Fulco, e in esecuzione di un precedente (1175?) atto stipulato con l’avallo del cardinale ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] Monaco G. Aloisi Masella nella stazione termale bavarese di Kissingen (luglio-agosto 1878), positivi dal punto di vista di fedeli cattolici conforme alla tradizione cattolica e accordo sulla nomina dei nuovi ministri di culto.
L'incontro tra lo J. ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] di Lotario di venire ad un accordo; nell'843 e di nuovo nell'854 intervenne presso Lotario a favore del patriarca di importanti diritti germanici. Gottschalk il Sassone, già monaco a Fulda e poi teologo di Orbais, che per la sua teoria della ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] . Rolando se la cavò con qualche ferita, ma un monacodi S. Savino rimase ucciso e il vescovo Visdomino lanciò l IX; quindi, il 6 dic. 1240, fu steso il complesso accordo con il Comune di Genova e il giorno successivo il testo fu inviato alla Curia ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] più anziani Bulgaro e Martino. Mentre nei confronti di Bulgaro, però, I. appare essere in accordo o in disaccordo più o meno nella stessa I.9; Lipsia, Staatliche Bibliothek, Haenel, 5; Monacodi Baviera, Bayer. Staatsbibliothek, Clm, 3509; Parigi, ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] , ripresi sotto Pio IX e conclusi con l'accordo parziale dell'agosto 1847: la fermezza e il . 78, posit.:il C. al nunzio a Monaco, mons. Sacconi, 7 dic. '48, sui motivi pro e contro la convocazione di un concilio nazionale in Germania; Arch. Aff. ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] di beni ecclesiastici, diventano, in accordo con l'esempio fornito dalla contessa Matilde, benefattori di chiese e di monasteri , che lo beneficò largamente. Nel 1109, i monacidi San Benedetto di Polirone - che da allora ogni anno celebrarono un ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] di C. prima del suo episcopato. Era sicuramente monaco e faceva parte, se possiamo credere a V. M. Amico (1733), di quella cerchia dimonaci , l'effetto desiderato. In occasione di un accordo con i giovanniti di Palermo relativo a certe proprietà, che ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] devozione dei Bolognesi e proposero i capitula di un accordo giurato dal procuratore Rolando Fantuzzi. Dietro 217v; Cracovia, Biblioteka Jagiellońska, Mss., 327, cc. 228v-231r; Monaco, Universitätsbibliothek, 2° Cod., 289, c. 2v; Orvieto, Biblioteca ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...