LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] ospite di Pandolfo (II) e del figlio L., promulgò un diploma a favore dell'abbazia di S. Sofia. Dopo appena un anno l'accordo fra in onore di Michelangelo Schipa, Napoli 1925, pp. 31 s.; Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] i Longobardi riconobbe le clausole dell'accordo salvo restando l'autorità dei di abdicare e di farsi monaco, ma non prima di incontrare l'imperatore Ottone II; la morte però lo prevenne. Sulla base di questa leggenda alcuni hanno posto il decesso di ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] Milano don Pedro de Toledo per la restituzione della piazza di Vercelli occupata dagli Spagnoli durante la guerra contro il duca di Savoia.
In seguito al trattato di Madrid e agli accordidi Pavia del 1617 era stato convenuto che fossero restituite ...
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PLACIDO di Nonantola
Maurizio Ulturale
PLACIDO di Nonantola (Placidus o Placitus Nonantulanus). – Monaco benedettino, visse tra la fine dell’XI e la prima metà del XII secolo.
Le notizie biografiche [...] ., pp. 117 ss.), si rivelò aperto a prospettive diaccordo tra i poteri universali, l’equilibrio tra i quali presso il monastero di S. Pietro di Modena.
Fonti e Bibl.: Placidi monachi Nonantulani Liber de honore ecclesiae, a cura di L. von Heinemann ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] dall'879 gli accordò la conferma dei beni e delle immunità della sua Chiesa. Nel marzo 881 Carlo, di ritorno dalla sua sarebbe, alla sua morte, ritornata alle dipendenze di Roma; eletto dai monaci, l'abate avrebbe dovuto ricevere la consacrazione ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] S. Antonino per la scelta del nuovo presule favorendo l’elezione di Egidio, monaco cistercense. Nel 1237 favorì la stipulazione di un rilevante accordo fra il papa, Genova e Venezia.
Sino al 1239 Giacomo dovette rimanere presso la curia, a Roma, dove ...
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GABRIELLI, Giovanni
Paola Monacchia
Nacque agli inizi del sec. XIV da Cantuccio di Bino, discendente dai Gabrielli del ramo di Frontone, castello del contado eugubino, loro roccaforte. Originaria del [...] di prebende ecclesiastiche perorando la candidatura del monaco avellanita Ceccolo di Cantuccio Gabrielli all'abbaziato di desinari e in cene", senza giungere a un vero accordo.
Il G. - nel tentativo di dare più forza a un dominio piuttosto debole e ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] al Carignano la stima reciproca crebbe tanto che i due progettarono una serie di concerti da tenersi a Torino nell'agosto 1836, che furono però annullati di comune accordo con regolare rescissione del contratto (30 ottobre), probabilmente a causa del ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello, Tiso Maggiore, Tisone) da
Elisabetta Barile
Sesto di questo nome, figlio di Tisolino e di Cunizza da Onara o da Romano, nacque nella seconda metà del sec. XII, forse [...] Romano. Le esortazioni alla prudenza di Ezzelino il Monaco e l'intervento di alcuni magnati padovani suoi fautori indussero da Sant'Andrea con il quale si era accordato. Il C. morì prima di vedere definita la questione.
Partecipò, secondo il Picotti ...
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BONIVARD, Urbain
Francois-Charles Uginet
Nacque in Savoia nella prima metà del sec. XV da Pierre, signore di Saint-Michel e di Déserts, e da Margherita, figlia di Gui de Grolée, signore di Saint-André [...] sua fondazione nel 1362.
Monaco professo dell'abbazia di S. Maria di Pinerolo, il B. accordo del 14 novembre del medesimo anno. Egli era ormai uno dei più intimi consiglieri della duchessa Iolanda, la quale, a causa del peggioramento della salute di ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...