ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] richieste degli ambienti monastico-eromitici riformatori, accordando la sua protezione alle spoglie dell'eremita -608; V, ibid. 1741, coll. 521-522; B. Collina, Vita di S. Teobaldo, monaco ed eremita camaldolese, Bologna 1752, pp. 34, 61, 154 ss., 300 ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] di negoziare un accordo con l'imperatore Enrico V; il successo dell'impresa si concretizzò nel concordato di 10, 341.
Orderici Vitalis Angligenae Coenobii Uticensis monachi historiae ecclesiasticae libri tredecim, a cura di A. Le Prevost, I-XIII, ivi ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] commercio della carne e del formaggio da Capo Corvo a Monaco (18 marzo). Quando suo fratello Oberto divenne capitano accordo tra i due partiti in lotta, sottoscritto con la mediazione di Innocenzo V nel 1276. Il papa incaricò il vescovo di Forlì di ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] di un'alleanza reciproca, diretta tra l'altro contro Braccio da Montone sostenuto dai Fiorentini, il legato strinse un accordo e al monaco olivetano Benedetto da Candamo, suo esecutore testamentario. Tuttavia cercò fino all'ultimo di evitare la ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] conte. Nel corso dei disordini furono assassinate delle monache, anche se non è chiaro il rapporto tra questo alla formazione di una flotta da guerra che doveva servire per l'invasione dell'Impero bizantino progettata negli accordidi Viterbo del ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] quel Comune e i Dal Carretto, protetti dai Visconti. Ma l'accordo non venne raggiunto; e il pontefice all'inizio del 1366 manifestò cardinali e altre persone, tra cui sua sorella Andrea, monacadi S. Silvestro. Ma le messe non vennero mai celebrate: ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] il 25 giugno 1608 un accordo, in base al quale Rodolfa rinunziava in favore di Mattia alla Moravia, all'Alta il 26 genn. 1611 e, dopo una breve sosta a Monaco, giunse a Roma agli inizi di marzo; qui presentò una relazione al papa, e subito dopo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] grazie alla mediazione dell'imperatore Sigismondo si raggiunse un accordo e il 24 aprile i tre presidenti designati da di provvedere o alla costruzione di detto collegio, oppure all'erezione di un monastero di certosini o di altri monacidi ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] I, dichiarano la incompetenza dei laici in materia ecclesiastica; infine sostengono la necessità di una più vera separazione del monaco dal mondo, in accordo, su quest'ultimo punto, con gli orientamenti della riforma monastica dei secoli XI ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] maggiore che andava acquistando, in seno alla Chiesa di Roma, il monaco e arcidiacono Ildebrando e quanti, con lui, e con un Bertramo alla corte germanica, che lì si accordò col sovrano e che "Cadolaum Parmensem hereticum Romani conductum hospicio ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...