VAGAGGINI, Cipriano (Leonello). – Nacque a Piancastagnaio (Siena)
Maria Paiano
il 3 ottobre 1909 da Giuseppe e da Concetta.
Ebbe tre sorelle (Nella, Loretta e Silia, una delle quali entrò in monastero) [...] alla Domus Mariae dall’11 al 13 ottobre 1961. L’accordo faticosamente raggiunto fu tradotto in un nuovo testo che, Anselmo potesse svolgere un ruolo di formazione culturale più vasto, non circoscritto ai monaci che avesssero concluso gli studi ...
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MONTALDO, Antonio.
Riccardo Musso
– Figlio primogenito di Leonardo e della sua seconda moglie Bartolomea Ardimenti, nacque nel 1368 probabilmente ad Asti, dove il padre era in esilio da Genova, città [...] al dogato. Imbarcatosi su una galea si diresse dapprima a Monaco e quindi a Savona, da dove raggiunse Gavi, che gli durarono alcuni mesi e ai primi di febbraio 1395 fu concluso un accordo con cui essi promisero di unire le loro forze per cacciare ...
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SCHIAPARELLI, Luigi
Antonio Olivieri
– Nacque a Cerrione (Biella) il 2 agosto 1871 da Giovanni Battista, farmacista, e da Celestina Maffei.
La famiglia paterna era solidamente affermata in campo accademico: [...] di Biella, fu dal maestro veronese – cui restò sempre legatissimo – avviato agli studi di diplomatica, grazie a un perfezionamento a Monacodidi Cipolla, inoltre, Schiaparelli si accordò con Paul Fridolin Kehr (e di conseguenza con l’Accademia di ...
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VASSILACCHI, Antonio detto Aliense
Fiorella Pagotto
– Nacque a Venezia da Stefano nel 1556 o 1557, in corte del Prete Zotto nel sestiere di Castello; l’incertezza sulla data di nascita è dovuta a un’affermazione [...] con nove quadri, per l’importo di 30 ducati l’uno. Un ulteriore accordo fu sottoscritto l’anno dopo con ; ricorda invece la sorella monaca a S. Zaccaria (dove si trovava la sua tomba di famiglia), la cognata Caterina, sorella di Antonio, e le due ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] salienti di un possibile accordo, lasciò poi la pratica nelle mani del Malatacca.
Dati tali presupposti di de Naples comtesse de Provence (1343-1382), III, Le règne de Louis de Tarente, Monaco-Paris 1936, pp. 70, 178, 180, 185, 188-190, 199, 359, ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] un fratello del G., Gabriele, monaco avellanita e futuro vescovo e signore di Gubbio - contribuirono a creare le condizioni che egli fu il primo a sapere dell'accordo stretto nell'aprile 1383 tra il Comune di Perugia e gli estrinseci eugubini, che - ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] di amministrazione del Banco come consigliere effettivo, riuscì a concludere un accordo che di reperire nuovo capitale all’estero sulla base di un accreditamento dei nunzi di Vienna e Monaco negli ambienti interessati. Il veto del CdA del Banco di ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] di Ravenna.
È certo in ogni caso che G. non fu appoggiato da Ludovico, anzi fu esortato a un accordo con Il "Chronicon" di Benedetto monacodi S. Andrea del Soratte e il "Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma", a cura di G. Zucchetti, ...
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ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] cosa che sembra d'altro canto difficile, dato che fu monaco a Montecassino negli ultimi tempi della sua vìta) tante cose avevano così duramente sperimentato la perfidia greca, cercasse ancora diaccordarsi coi Bizantini, i quali, dal canto loro, non ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] accordo, si è fatto riferimento a proposito di altre tre opere riconducibili alla cultura figurativa didi artisti tratte da documenti pisani, Pisa 1897, p. 179; O. Sirén, Di alcuni pittori fiorentini che subirono l'influenza di Lorenzo Monaco, ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...