GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] di Benevento e di Salerno pervennero nell'849 a un accordo (ricordato come la divisio Ducatus) mirato sia a definire le aree di Göttingen 1902, p. 62; "Chronicon Vulturnense" del monaco Giovanni, I, a cura di V. Federici, in Fonti per la storia d' ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] richiamarono a Roma come successore di Eugenio Pacelli - nominato nunzio a Monacodi Baviera - alla segreteria degli che di criterio. Gasparri ebbe più criterio, molto di più, quasi sino alla genialità; ma non ebbe se non quello. Andavano d'accordo. ...
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SENISE, Carmine
Mauro Canali
– Nacque a Napoli il 28 novembre 1883, figlio di Tommaso e di Marianna Giorgi Marrano. Il padre, garibaldino, fu professore all’Università di Napoli, deputato e senatore, [...] pericolo al quale la soppressione di Mussolini avrebbe esposto il Paese», e d’accordo con le poche autorità rimaste e poi per treno a Monaco, venne quindi recluso nel campo di concentramento di Dachau, che lasciò alla fine di novembre del 1943 per ...
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LIUTPRANDO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, figlio del duca di Benevento Gisulfo (II) e di Scauniperga; è ignoto l'anno della sua nascita, presumibilmente da collocare intorno alla metà degli [...] per estinguere definitivamente il pericolo di rivolte locali si era accordato con Giorgio (messo dell' longobardo, IV, a cura di C. Troya, Napoli 1854, pp. 393, 443; Il Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, in Fonti ...
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MEZZABARBA, Pietro. –
Nicolangelo D'Acunto
Nacque nel 1030 circa da Teuzone, esponente di un’importante famiglia di Pavia. Non si hanno notizie sugli anni della sua giovinezza. Fu eletto vescovo di [...] a spese dei cives. Alessandro II, dietro sollecitazione del M., accordò al neonato cenobio la protezione apostolica.
A dispetto di questo ampio consenso, i monaci vallombrosani, forse approfittando delle difficoltà procedurali dell’elezione del M ...
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PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] di Bari e, fatto prigioniero nella battaglia di Bovino del 969 dal catapano Eugenio, venne rilasciato solo grazie all’accordo Pontificia, VIII, Berlin 1935 [1961]; Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, Roma 1925, II, pp. 62 ...
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TEOFILATTO
Giulia Barone
Nacque verosimilmente nella seconda metà del secolo IX. Appartenente ad una famiglia dell’aristocrazia romana strettamente legata al potere papale, come dimostra il titolo che [...] di S. Andrea – tra Alberico di Spoleto e la figlia di Teofilatto, Marozia, abbia cementato l’alleanza di entrambi col pontefice o, se, stipulato in precedenza, abbia facilitato la conclusione dell’accordo silenzio di Liutprando, Benedetto monacodi S. ...
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RUFINO
Luigi Russo
– Sconosciuta la famiglia di provenienza, fu monaco a Montecassino per un periodo imprecisato e poi arcivescovo della sede di Sorrento negli anni Ottanta del XII secolo.
A lui si [...] invece assente negli altri due manoscritti (Monacodi Baviera, Bayerische Staatsbibliothek, clm 18779; Bernkastel di una triplice tipologia di pace: «Una enim pax Egipti est, alia Babiloniae, tertia Ierusalem» (p. 102). La prima rappresenta l’accordo ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] (cfr. Runciman).
La politica di sostanziale accordo tra G. e l'imperatore ha fatto ritenere che egli, caduto per questo in disgrazia agli occhi del patricius Giovanni, fosse stato deposto e costretto a farsi monaco a S. Paolo fuori le ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] , anche in altre città dell'Italia settentrionale e poi di nuovo in Francia, ove fu inviato per tentare un accordo tra Carlo VII di Francia ed Enrico VI d'Inghilterra; ma la sua abilità di negoziatore, se riuscì a realizzare numerosi incontri fra i ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...