CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] al vescovo di Albi per il castello di Bonafoùs. Nello stesso periodo Raimondo VII concluse anche un accordo politico importante -Gilles, ma anch'essa intorno al 1272 entrò come monaca nel monastero di St-Sauveur-de-la-Fontaine a Nimes, dove morì ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] corsari a Monaco, erano pienamente inseriti nella vita economica europea tramite il controllo delle allumerie di Tolfa. Ed così la liberazione di Dragut, la cui vita valeva bene un sacco di Genova. Accordi personali o accordi politici? Il confine ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] Niccolò Clementi a partire dall'8 sett. 1766 e che tale accordo sarebbe durato fino al ventunesimo compleanno del C., cioè fino al Parigi e a Francoforte sul Meno, nel 1820 di nuovo a Parigi, nel 1821 a Monaco, nel 1822 a Lipsia. Nel 1828 prese ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] alla fine di maggio 1527 a Palamós, dopo aver adempiuto a un voto nell'abbazia di Montserrat, sbarcò a Monaco il 3 giugno al de los Cobos e a Louis de Praet, gli accordidi pace e di alleanza con Venezia, il papa e i principali Stati italiani ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] di storia patria torinese del 6 nov. 1853,ne auspica l'inclusione in "un nuovo volume Scriptorum",ma, per quanto il Manno, segretario in seguito della stessa, d'accordo sostenuta da Andrea Rossotto (il monacodi S. Bernardo autore del Syllabus ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] di Francesco Spinola a Genova. In questa veste, nel 1441, fu a Nizza presente alla ratifica di un accordo Valla e la polemica sulla donazione di Costantino, Roma 1985, pp. 60 s.; F. Lo Monaco, Per un'edizione dei "Carmina" di L. Valla, in Italia ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] in Genio y figura.
Frutto di un proficuo accordo con l’azienda di occhiali Allison, cominciato nel 2002 con Monacodi Baviera: premio Münchner Modepreis
aprile, Bologna: riconoscimento, Comune di Bologna
maggio, Mantova: riconoscimento, Gazzetta di ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...]
Se l'azione per Subiaco poté venire espletata per mezzo di semplici privilegi papali, le particolari condizioni dell'abbazia di Farfa imposero il ricorso a misure eccezionali. Un gruppo dimonaci mandati da Roma a riformare quel monastero, al tempo ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] lavori inediti. Nell'ultimo l'A. vuol dimostrare che un accordo amichevole è sempre meglio di un processo e che i peggiori nemici degli eredi sono gli Bibliothek); Basilea (Universitätsbibliothek); Monacodi Baviera (Bayerische Staatsbibliothek e ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] presso lo studio, già di Max Ernst, in Rue Mathurin Régnier. In accordo con il Collège pataphysique di Francia, il 7 novembre Amleto 'il lunatico' di Shakespeare, scritto da Guido Almansi con la regia di Massimo Monaco, prodotto dal Teatro ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...