DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] scioglimento, ricostituzione in accordo col governo piemontese, esercitazioni militari nei pressi di Alessandria.
Ufficiale della 4 e per Ginevra e il Canton Ticino raggiungere Vezia presso Lugano verso la metà del mese, dove, ai primi di settembre, ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] accordo con la Francia, perché credeva in una risoluzione rivoluzionaria e non diplomatica del problema italiano, nel 1859 l'A. si preoccupò di , Bakunin e l'Internazionale in Italia, pref. E. Malatesta, Ginevra 1928, pp. 49 ss., 52 s., 110, 375 s.; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da Lessing a Verri, da Muratori a Voltaire, la riflessione letteraria diventa militante [...] alla Ginevradi Rousseau, lo scrittore filosofo assume il volto dell’uomo schietto e intransigente mentre esalta uno stato di natura incorrotto e di ciò che lo minaccia dall’interno allorché viene meno il commerce des hommes.
D’accordo con Diderot ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] entrate e del proprio esercito. La conclusione di questo accordo costituì il primo grande successo diplomatico del B amicizia del duca di Milano, Francesco Sforza, di cui sposò una nipote, Ginevra, figlia naturale di Alessandro signore di Pesaro.
Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel pensiero di Saussure la lingua è un sistema di segni che hanno il fine di comunicare [...] è un sistema, e ciò mi trova sostanzialmente d’accordo, benché parecchio dipenda da cosa si intende per sistema. di Praga, e in particolare Roman Jakobson.
Saussure, dopo aver studiato a Lipsia e a Berlino, insegna prima a Parigi e poi a Ginevra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le caratteristiche che il genere romanzo aveva assunto nel corso del XII secolo vengono parzialmente riprese [...] ben dire e a ricordare
racconti coi quali non posso esser d’accordo
perché la ragione non me lo permette.
Perché chi oltrepassa e ” (culminata appunto nella rilettura delle vicende di Lancillotto e Ginevra) e la “cavalleria celeste” (racchiusa ...
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PONTI, Carlo
Barbara Corsi
PONTI, Carlo. – Nacque l’11 dicembre 1912 a Magenta, in provincia di Milano, secondogenito di Leone e di Maria Zardoni; pochi anni lo separavano dalla sorella maggiore Laura [...] dopo la rinuncia di Anna Magnani a interpretare la protagonista, Ponti stabilì un accordo con Joseph Levine, Nel 1996 ricevette il titolo di cavaliere della Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica.
Morì a Ginevra il 10 gennaio 2007.
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] galee al comando di Clemente Fazio (l'accordo era stato concluso tramite l'arcivescovo di Genova, Giacomo Fieschi di peste il 5 giugno 1398. Aveva sposato Luchina Savignone, poi Ginevra Doria, avendone quindici figli.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] fu a Roma presso Bonifacio VIII che si era fatto arbitro di pace; ripetutamente trattò poi negli anni seguenti per accordidi pace tra Edoardo e Filippo, poi tra Filippo ed il conte di Fiandra. Tuttavia lentamente A. maturò il convincimento che la ...
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Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] 'Italia e la Grecia, noto appunto sotto il nome diaccordo Bonin-Venizelos. Con esso, riprendendo in parte le clausole al ministro Volpi di Misurata, per la sistemazione dei debiti di guerra e la concessione di prestiti all'Italia; a Ginevra nel 1926, ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...