Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al centro del pensiero di Montesquieu si ritrova il tentativo di individuare quelle leggi [...] fine ottobre per l’Inghilterra dove soggiornerà per più di un anno fino ai primi mesi del 1731. de Lo spirito delle leggi, che esce a Ginevra nell’ottobre del 1748; l’opera, ristampata nel esecutivo e giudiziario. In accordo con l’esempio offerto dall ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] non della semplice proporzione che era necessario accordare alla teoria di Castelli" (Maffioli, 1994, p. 168 nella chiesa di S. Massimo.
La sua Opera omnia mathematica, hydraulica, medica et physica fu pubblicata postuma, in due volumi, a Ginevra, nel ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] Restaurazione, ed avrebbe aderito a qualcuna di quelle società segrete. Da Ginevra egli fece certamente tre viaggi a suo favore) andava studiando e architettando, più di una volta in accordo con Teresa Casati Confalonieri, anch'essa instancabile nella ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] probabile che si trattasse degli adelphi o di una setta a questa strettamente collegata.
D'accordo con il Confalonieri, al principio del in una campagna del Cantone di Vaud; di lì, dopo un nuovo breve soggiorno a Ginevra e una sosta in Belgio presso ...
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SIVIERO, Rodolfo.
Francesca Bottari
– Nacque a Guardistallo, nella Maremma pisana, il 24 dicembre 1911. Primogenito del sottufficiale dei carabinieri veneziano Giovanni (1875-1971) e della senese Caterina [...] , come quello di non invitare la delegazione tedesca alla mostra dei recuperi allestita alla Galleria Borghese, non favorirono un clima disteso e collaborativo.
Sulla base del primo accordo siglato nel dicembre del 1953 Siviero riportò in Italia ...
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SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] inviò a Ginevra come delegato alla Società delle Nazioni. Partecipò ai lavori della III commissione, che si occupò di riduzione degli ’organizzazione della Conferenza di Genova, convocata per cercare un accordo multilaterale sui debiti di guerra e un ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] di reggenza e guadagnare nuovo spazio per le ipotesi di pace. Emerse, in particolare, la possibilità di un accordo impiorum; una copia della Defense de la foy catholique di Pierre Du Moulin (Ginevra, Aubert, 1624), favorevole alle tesi esposte da ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] , fu anche nominato vicario imperiale e ammiraglio dell'Impero) e il 22 agosto dello stesso anno firmò l'accordo per combattere le compagnie di ventura. Ma già nel 1360 si schierò nuovamente a fianco del papa contro i Visconti nella questione ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] ne era sino ad allora, salvo l'affare di Corfú mentre era a Ginevra, rimasto ai margini. Durante la permanenza in in un sistema di garanzie fra le potenze europee. I negoziati che portarono alla sottoscrizione degli accordidi Berlino (ottobre 1936 ...
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Cavalcanti, Bartolomeo
Claudio Mutini
Noto anche come Baccio, nacque a Firenze il 14 gennaio 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di [...] decaddero rapidamente e si estinsero del tutto allorché, nel-l’agosto del 1556, C. venne informato dell’accordo tra Ottavio Farnese e il re di Spagna, il quale era disposto a restituirgli Piacenza. Ormai non esisteva più spazio politico per l’azione ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...