CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] avrebbe avuta restituita anche la dote. Garante di questi accordi, non considerati definitivi, fa il duca di Urbino.
Il giorno dopo la C. egli scambiò il suo abito di frate con quello laico a Firenze prima di fuggire a Ginevra, in casa della Cibo. ...
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QUERINI, Angelo Maria
Giuseppe Trebbi
QUERINI, Angelo Maria (al secolo Girolamo). – Nacque a Venezia il 30 marzo 1680 e fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Formosa con il nome di Girolamo. Era [...] d’Europa, cattolici e protestanti, di cui conosceva e apprezzava le opere. Si accordò con il fratello Giovanni e nel . Nel novembre del 1713 intraprese il viaggio di ritorno, visitando Lione, Ginevra e Avignone, passando poi per Marsiglia e ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] 7 maggio 1487 stipulò un accordo con gli olivetani di Sant'Elena, isola sita all'estremità orientale di Venezia, per la pala dell dei falegnami. L'anno seguente sposò Ginevra figlia di Giovanni Piccinino, barbiere di origine cremonese. Con lei e con ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] nell'ottobre 1920. Il F. ebbe anche occasione di recarsi a Ginevra, come giornalista de Il Secolo, per seguire i Italia (PCd'I), l'atto costitutivo del battaglione "Garibaldi". L'accordo, però, mantenne la sua validità soltanto sino al 1937, quando lo ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] Ginevra 1925; Breviario di neolinguística. Parte I: Principi generali, di G. Bertoni; Parte II: Criteri tecnici, di poi in Saggi di linguistica spaziale, pp. 243 s.); Le sonore aspirate e le sonore assordite dell'arioeuropeo e l'accordo loro col ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] a Bologna. Aurelio Saffi e nel maggio partecipò al congresso di Roma che si concluse con l'accordo, noto come patto di Roma, tra tutte le correnti della democrazia italiana, accordo che offriva una più salda piattaforma politica per l'opposizione ...
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Caronte (Carón)
Francesco Vagni
Nome del demonio guardiano dell'Inferno e nocchiero dell'Acheronte (If III 70-136).
Per quanto non compaia nell'Odissea, C., divinità ctonia minore, è misteriosa figura [...] inizialmente senza spezzature di sorta, con una gradualità esemplare di piani e uno studiato accordo tra la figura e L. Venturi, La pittura in Italia dalle origini al secolo XIII, Ginevra 1959, 50, 52; E. Paratore, Tradizione e struttura in D., ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] aggirare l’ostilità incontrata e la capacità di trovare accordi equilibrati valsero al trentaseienne Pio la porpora a Ginevra del generale dei cappuccini Bernardino Ochino, fu incaricato da Paolo III di verificare la diffusione di dottrine eterodosse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, in una Francia territorialmente compatta, si consolida il potere della [...] che si è voluto garantire, con una serie diaccordi e concessioni, la benevola neutralità delle potenze extraitaliane tedesco Eidgenossen, confederati) dai centri propulsori di Strasburgo, Basilea e Ginevra, che con Calvino è diventata la Roma ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] Ginevra, dove in realtà egli non soggiornò mai; tuttavia è testimonianza della sua connessione con gli ambienti valdesiani di Napoli e, al tempo stesso, della triste fama di dell'eredità si concluse con un accordo fra le due parti contendenti, per ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...