L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] agosto del 1820, durante una sua visita a Ginevra, ebbe modo di vederli ripetere con successo. Assolutamente entusiasta, subito dopo un risultato negativo, che si accordava bene con la sempre crescente propensione di Ampère nei confronti dell'ipotesi ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] antico amore per i cavalli: il St.-Leger di galoppo, che si disputa ancora oggi a il giorno seguente Camera e Senato accordarono a Benito Mussolini i pieni poteri. Mayer, À travers les anneaux olympiques, Ginevra, Pierre Cailler, 1960.
G. Onesti ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] (con il trattato di Torino del 26 sett. 1733) un accordo con Parigi che, con la promessa del possesso di tutta la Lombardia, più illustre esponente dell'anticurialismo italiano (attirato da Ginevra in Savoia grazie a un tranello ordito dall' ...
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Venezia (Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, [...] , il prestigio di un'aristocrazia dominante (indigena) in specialissimo accordo d'imprese e di spiriti con le nella lingua di Nicolò de' Rossi, ibid. 446-464; L. Lazzarini, Paolo di Bernardo e i primordi dell'umanesimo in Venezia, Ginevra 1930 ( ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] circa 4000 l’anno alla fine del 20°). Il numero diaccordi internazionali alle Nazioni Unite (Un) è cresciuto da 8776 registrati ; al vertice delle Nazioni Unite sulla povertà a Ginevra in giugno; alla riunione di Imf e Wb a Praga in settembre, al ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] . I congressi internazionali di antropologia criminale - Roma (1885), Parigi (1889), Bruxelles (1892), Ginevra (1896), Amsterdam (1901 su questo punto la teoria interazionista si ritrova d'accordo con le ricerche precedenti. Ma studiare la formazione ...
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In Italia il termine multinazionale viene di solito utilizzato per indicare una grande impresa, cioè quella che in inglese è definita corporation: una società di capitali, dotata quindi di personalità [...] di sviluppo. Per questo alla presidenza si sono alternate figure provenienti da nazioni extraoccidentali. L’UNCTAD, con sede a Ginevra cambiamento. Segno del rinnovato sforzo di giungere a un accordo fu la visita di un emissario del Mullah Omar, ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] accordare alle scienze della Natura un'utilità che è, però, il contrario dell'utilitarismo. È quello che Belon chiama curiosità, è una sorta di disponibilità alla magnificenza dell'opera di , a Lione nel 1590, a Ginevra nel 1597 e 1605; la traduzione ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] rimarginata. Nello stesso periodo il D., d'accordo col Bertani, di cui condivideva l'insofferenza per la stasi che sembrava della pace a Ginevra, non si peritò di lanciare la sua sfida al Papato preannunciando prossima la liberazione di Roma. Al suo ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] dello Chaumont: perciò, dopo un segreto accordo con il marchese di Mantova, luogotenente generale dell'esercito ecclesiastico che un sorriso sprezzante. Meno del B. tolleravano l'esilio Ginevra Sforza ed i figli: la moglie lo esortava, uscito il papa ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...