La questione del divieto della proliferazione a. cominciò a uscire dalle affermazioni di principio formulate dalle potenze già in possesso di armi atomiche - Stati Umti, URSS, Gran Bretagna - e a diventare [...] presentarono a Ginevra un progetto comune di trattato di non proliferazione: si parlò di "collusione atomica di stati, fra cui Cina popolare, Francia, India, Brasile, Spagna, Israele, Sudafrica, Algeria, Cuba e Portogallo, considerandolo un "accordo ...
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Nato a Modena, probabilmente nel 1505, da Iacopo e da Bartolommea della Porta, studiò legge a Bologna, Ferrara, Padova, e sì addottorò a Siena, dove si diede anche a studî letterarî e dove fece rappresentare, [...] di potersi scolpare dinnanzi al concilio di Trento; onde, perduta ogni speranza di conciliazione con la Chiesa, vagò all'estero, a Ginevra della lingua italiana, perché in fondo egli era d'accordo con quelli con cui era in polemica per altro motivo ...
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LIECHTENSTEIN (XXI, p. 105; App. I, p. 793; II, 11, p. 200; III, 1, p. 992)
Giovanni Busino
Lo sviluppo delle attività industriali, dei servizi, del turismo e soprattutto delle attività finanziarie e [...] giornaliera di 2500 diaccordidi questo stato una serie di altre attività, pure il L. è titolare di è dell'ordine di 8 a 7. la durata di una legislatura d'affari di gran dispone di un diritto didi veto, allorché si è trattato didi elvetizzazione di ...
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Uomo politico inglese, nato a Astley Hall presso Stourport nel Worcestershire il 3 agosto 1867. Educato nel collegio di Harrow e nell'università di Cambridge, fu eletto la prima volta membro della Camera [...] la parità aurea della moneta britannica e nel gennaio seguente concluse l'accordo col governo italiano per la liquidazione dei debiti di guerra. Appoggiò la politica svolta a Ginevra dal suo ministro degli esteri Austen Chamberlain, quando, sempre in ...
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Filologo, nato a Ginevra il 18 febbraio 1559, morto a Londra il 14 luglio 1614. Era di famiglia francese protestante. A Ginevra compì gli studî classici, che estese anche alla teologia, alla giurisprudenza [...] fino al 1596. Nel frattempo si era unito in seconde nozze con una figlia di Enrico Stefano, col quale anche coabitò, senza però andare troppo d'accordo, nonostante la collaborazione tipografica. Questo attrito contribuì a fargli accettare la cattedra ...
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Convenzione universale sul diritto d'autore. - Firmata a Ginevra da 40 Paesi il 6 settembre 1952 nel corso di una conferenza indetta dall'UNESCO, la convenzione è entrata in vigore il 16 settembre 1955 [...] la vita dell'autore e 25 anni dopo la sua morte: comunque nessuno stato contraente è tenuto ad accordare alle opere straniere una protezione più lunga di quella fissata dalla legge del Paese in cui sono state pubblicate per la prima volta. Il diritto ...
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ROUHANI, Hassan
Silvia Moretti
Religioso e politico iraniano, nato a Sorkheh, nella regione di Semnan, il 12 novembre 1948. Dopo aver perfezionato gli studi giuridici all’estero, fu in esilio in Francia [...] ’isolamento internazionale, guidando il Paese verso la firma dello storico accordo sul nucleare con gli Stati Uniti e le maggiori potenze mondiali, siglato a Ginevra in forma preliminare all’inizio di aprile 2015 e poi ratificato il 14 luglio 2015 a ...
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LITVINOV, Maksim Maksimovič (XXI, p. 311)
Giuseppe AVITABILE
L'avvento di Hitler in Germania e lo stato di continua tensione militare e politica creato in Estremo Oriente dall'imperialismo giapponese, [...] direzione furono coronati da successo e portarono all'accordo del 16 novembre 1933 per lo scambio di diplomatici tra gli Stati Uniti e l' ottobre 1934). A Ginevra fu tenace sostenitore della necessità per le nazioni europee di creare un fronte unico ...
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GAFENCU, Grigore
Diplomatico, nato il 31 gennaio 1892 a Bucarest, compì gli studî di scienze giuridiche e sociali a Ginevra e a Parigi. Fondò e diresse varie agenzie di informazioni, riviste e giornali [...] di Hitler per l'uccisione di Codreanu e la soppressione del capo della Guardia di ferro: a tale scopo firmò l'accordo lo spingere la Romania nell'orbita tedesca. Ritiratosi a Ginevra dopo lo scatenamento del conflitto, ha pubblicato Derniers jours ...
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Tenne il ministero degli Affari esteri fino al 20 marzo 1940. Trovandosi di fronte a una posizione internazionale della Francia assai difficile, liquidò la questione di Alessandretta con la Turchia e riuscì [...] accordo con l'Inghilterra che la questione delle sanzioni all'Italia aveva scosso. Ciò, tuttavia, è da interpretare nel quadro pacifista proprio del conservatorismo europeo di prima parte di un'opera De Washington au Quai d'Orsay (Ginevra 1946), per ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...