Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] ne esistevano anche altre di un certo rilievo. Ad esempio, un'Area europeadiliberoscambio (European Free Trade diaccordi siffatti incontrò difficoltà notevolmente maggiori. Negli anni successivi alla guerra, grandi società stabilirono centridi ...
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L’aspirazione alla solidarietà e alla cooperazione tra i popoli e la tendenza a favorire la formazione di organismi internazionali per raggiungere fini comuni. Le più note organizzazioni sono state, in tal senso, quelle d’ispirazione socialista e comunista, ma non sono mancate forme di i. liberale, ... ...
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Entrato nel vocabolario politico nel corso del 19° sec., il termine è stato usato per designare i numerosi movimenti ideali e politici che si proponevano di unire forze individuali o collettive al di là delle differenze nazionali. L'i. è stato uno dei tratti salienti del movimento socialista, anche ... ...
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Bruno Bongiovanni
L'ideale della solidarietà sociale al di là delle barriere nazionali
Il termine internazionalismo indica la tendenza a favorire la formazione di organismi internazionali per raggiungere fini comuni. Le più note organizzazioni sono state, in tal senso, quelle di ispirazione socialista ... ...
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Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, che dalla fine del XVIII secolo, a partire cioè dalla Rivoluzione francese, hanno affermato nuovi modelli di convivenza ... ...
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Rodolfo Mondolfo
Nel senso più generale questi termini qualificano tutte le relazioni o tendenze ideali o pratiche, che stringano forze individuali o collettive in solidarietà di fini e d'azione, al disopra delle differenze nazionali. Si parla così di rapporti internazionali di fatto e di diritto, ... ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] americane, condusse alla creazione di un impero europeodi tipo sostanzialmente nuovo, il cui centrodi gravità era situato nell'Oceano accordo GATT (General Agreement on Tariffs and Trade), nel 1948. Dal punto di vista delle colonie il liberoscambio ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] in Italia curato dal Consiglio nazionale dei minori e dal CESPES (CentroEuropeo Studi Politici Economici e Sociali), che ha azzardato addirittura la cifra di 600.000 unità. Ulteriori stime di fonte sindacale, per es. quelle calcolate dalla CGIL nel ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] costituenti la popolazione urbana vivevano in 3165 centridi cui 1332 sotto i 5000 ab. (3 di assorbimento del mercato interno, sempre più si cercò anche di collocare all'estero le eccedenze di prodotti, accordando nuovi prestiti ai paesi europei ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] scambî commerciali e alla cultura, perché permette alla Germania relazioni con quasi tutti i popoli europei l'altro, finirono con l'accordarsi alle spese della Lotaringia, che nel Centro il compito di ottenere che i cattolici vivessero liberamente ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] con la concessione dilibero commercio, accordata nel 1778 con una prammatica rivoluzionatrice, tra i porti di Barcellona, di Palma, di Alicante, di Cartagena, di Almeria, di Málaga, di Cadice, di Tenerife, della Coruña, di Gijión e di Santander con ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] , là dove d'inverno si ha di regola sempre meno di 1/5 e talora appena 1/7 o 1/8 del totale. Le proporzioni tendono a mutare da N. a S., in armonia col graduale passaggio dal regime centro-europeo a quello mediterraneo attenuato, che si realizza ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] centrodi gravità della politica europea era nell'Occidente, dalla campagna napoletana didi commercio e d'industria, possibilità di petizione, libertà di stampa, di religione e di domicilio venivano accordate insostenibile il liberoscambio, il ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] forme comuni alla fauna europea e hanno rappresentanti nei fino a scambiarsi in base al rapporto di 1500 lei diliberarsiaccordo fondamentale di una visione naturalista, e da una nota di dell'Oriente. Suoi centridi produzione erano alcuni ...
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