GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] basilica Lateranense dal card. R. Monaco La Valletta, vicegerente di Roma. Prima ancora di completare gli studi accademici, nel corso dato così utili risultati. Si rimane d'accordodi parlare tra di noi delle varie questioni salvo ad informare il ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] 'intervento del vassallo di Matilde, Arduino della Palude, il quale ricordò all'imperatore gli accordi intervenuti con la rivelato dal moltiplicarsi di nuove fondazioni religiose: l'abbazia vallombrosana di Cavana; un monastero dimonache a S. ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] giovanissimo, assistette all'accordo tra gli uomini di Brehl ed il di forza militare, che si rivelò indispensabile per la crescita del mercato e della potenza genovesi.
Diventato più allarmante il pericolo guelfo, soprattutto nel Ponente, dove Monaco ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] di S. Apollinare di Canossa, cui rinunzierà in favore del nipote Girolamo nel 1516, per riassumerla nel 1522. Divenne sacerdote forse nel 1511 (ma non fu mai monaco due giorni dopo Francesco I ratificò l'accordodi pace. Il C. accompagnò la corte ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] e a rafforzare l'esercito pontificio. Dopo vari tentativi diaccordo con il duca Francesco Maria, il D. prima da di Baldassare Peruzzi; a Mantova fu allestita da Giulio Romano nel 1520 e nel 1532; a Venezia nel '21 e nel '22, poi a Lione e a Monaco ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] futuro papa - che nel 1115 era monaco e chierico e nel 1128 priore del monastero camaldolese di S. Zeno a Pisa e che poi , Roma, al re l'incoronazione imperiale.
Tuttavia, l'accordodi Costanza non era diretto soltanto contro i Romani ribelli, ma ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] fedeltà a lei o al figlio, come re di Sicilia.
D'accordo con i baroni, F. IV accettò le G. Léonard, Histoire de Jeanne Ire reine de Naples comtesse de Provence (1343-1382), III, Monaco-Paris 1936, pp. 168, 205 s., 208-216, 221, 227-250, 257-276, 322 ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] di Luigi di Taranto non poté far dimenticare due fatti: il re ungherese si trovava ancora in Italia e un accordo e i suoi tempi, I-II, Firenze 1922-1930, ad Indicem; E.-G. Léonard, Histoire de Jeanne Ière, I-III, Monaco-Paris 1932-1937, ad Indices. ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] fine di febbraio del 1459; è probabilmente in occasione di questo incontro che i due presero i primi accordi per privato di ogni beneficio e i suoi beni confiscati per essere venduti all'asta.
Il C. chiese allora, ed ottenne, di entrare come monaco ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] I d'Este le lamentele di Venezia per la violazione continua degli accordi. Si inaspriva infatti il conflitto -77v e 78r-94v; Archivio di Stato di Mantova, Fondo Gonzaga E 846; E 1431; E 1596; E 1599; Monaco, Bayerische Staatsbibliothek, Codd. lat ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...