Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] relative alla neoistituita Nunziatura diMonaco e alle conseguenti cosiddette "puntuazioni di Ems", un documento ritrattato e annullava le nomine dei vescovi fatte senza l'accordo del pontefice. Le relazioni ufficiali con la Francia furono ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] , soli o accordi, su qualunque strumento si voglia. Infine egli improvviserà liberamente (per qualsiasi durata di tempo e in retribuita, di Konzertmeister. Nell’agosto 1777 lasciò Salisburgo, accompagnato solo dalla madre, alla volta diMonaco; ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] pure i bellissimi pendants della Alte Pinakothek diMonacodi Baviera: ancora una Veduta di Rialto e il Canal Grande a S. al dittico del Musée Nissim de Camondo di Parigi.
Gli accordi cromatici si schiariscono, soffuse tonalità atmosferiche tingono ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] in Germania.
Prima ancora che si concludesse, con gli accordidi Zsitvatorok (11 novembre 1606), la pace tra l’imperatore historia, CCXXIX (1951), pp. 219-233; M. Monaco, Le finanze pontificie al tempo di P. V (1605-1621). La fondazione del primo ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] la sua figura dimonaco-re. Contemporaneamente le tradizionali tendenze all'autonomia dei ducati di Spoleto e Benevento tra Stefano III e Cristoforo e Sergio ci fosse ancora accordo. Le stesse lettere ai re franchi potrebbero rispecchiare posizioni ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] 's agreement, nel gennaio 1937, sia, soprattutto, degli "accordidi Pasqua" (aprile 1938), con cui Londra riconobbe formalmente l'Impero questione dei Sudeti, aprendo così la strada alla conferenza diMonaco. Ma non riuscì ovviamente, il G., né a ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] chiara voce le sue rimostranze contro l'accordo sottoscritto dal papa.
Il più discreto L., invece, nel settembre 1111 veniva incaricato da Pasquale II di comunicare ai monaci cassinesi la volontà del papa di deporre dalla carica abbaziale il vescovo ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] accordidi consorzio con la Montecatini, per la vendita dell'alluminio e di collaborazione con la società tedesca Eckart Werke di Führt, per la produzione e vendita di polvere e pasta di tra Venezia e Monaco.
Per l'attuazione di questi piani vennero ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] conte. Nel corso dei disordini furono assassinate delle monache, anche se non è chiaro il rapporto tra questo alla formazione di una flotta da guerra che doveva servire per l'invasione dell'Impero bizantino progettata negli accordidi Viterbo del ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] il precedente operato, essi disposero l'immediata liberazione di Marco Condulmer, quale primo passo nella direzione di un ripristino dell'alta sovranità pontificia, che fu poi sancita dagli accordidi Firenze del 27 sett. 1434.
Il ritorno a ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...