COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] fine di febbraio del 1459; è probabilmente in occasione di questo incontro che i due presero i primi accordi per privato di ogni beneficio e i suoi beni confiscati per essere venduti all'asta.
Il C. chiese allora, ed ottenne, di entrare come monaco ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] il 25 giugno 1608 un accordo, in base al quale Rodolfa rinunziava in favore di Mattia alla Moravia, all'Alta il 26 genn. 1611 e, dopo una breve sosta a Monaco, giunse a Roma agli inizi di marzo; qui presentò una relazione al papa, e subito dopo ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] fu uditore nella causa tra il capitolo dei canonici di Ferrara e i monacidi S. Romano sul canto della Messa, e nel legati per la creazione di un esercito e di uno schieramento filopontificio, attraverso la stipula diaccordi con alcune città della ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] e per un quarto ciascuno rispettivamente dal B. e dal capitolo: accordi in tal senso furono conclusi nel 1575 e nel 1577. In tre quindi, passando per Augusta, a Monaco, dove ebbe un colloquio col duca Guglielmo di Baviera e ad Innsbruck per trattare ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] agli accordi presi con il pontefice, fece affiggere alle porte delle chiese una ᾠΟμολογία πίστεωζ; di condanna Fumagalli, Delle antichità longobardico-milanesi illustrato dai monaci della congregazione cistercionse di Lombardia, III, Milano 1793, pp. ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] guelfi genovesi, si incontrarono e si accordarono per offrire a re Carlo VI di Francia la signoria genovese. Il cambiamento a Savona e poi in altre località della costa (Nizza, Monaco, Marsiglia). Ma anche altri pericoli minacciavano la vita del ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] nell'Impero e disaccordi tra Vienna, Roma, Monaco e Madrid. A dispetto di questo incidente, il C. insistette, fino all C., che in un primo momento aveva cercato di raggiungere un accordo amichevole, sollecitando un lodo arbitrale immediato dell' ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] assumeva un'importante funzione di garante degli accordi e finalmente poteva disporre di un interlocutore disposto a collaborare illustre famiglia de' Garzatori, Vicenza 1600; F.M. Del Monaco, Il sole. Panegirico nella pompa funerale… mons. C. ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] Monaco G. Aloisi Masella nella stazione termale bavarese di Kissingen (luglio-agosto 1878), positivi dal punto di vista di fedeli cattolici conforme alla tradizione cattolica e accordo sulla nomina dei nuovi ministri di culto.
L'incontro tra lo J. ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] , e si pensò di affidare l'abbazia al F., che nell'occasione si fece monaco benedettino della Congregazione silvestrina Orvieto dopo il sacco di Roma. A seguito dell'accordo raggiunto, Clemente VII mosse da Roma alla volta di Bologna, per incoronare ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...