FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] la candidatura di un monacodi S. Benedetto, sia più tardi, nel 1229, nell'elezione di Giacomo di Corrado.
Dal politica degli ordini mendicanti nella riforma degli statuti comunali e gli accordidi pace, in Ordini mendicanti e società ital. XIII-XV ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] del F. - all'Esposizione generale di belle arti diMonaco. Nel 1882, allorché la Pinacoteca di Brera si separò dall'Accademia, divenendo 74, 378) che si traduce in ricerca di nuovi accordi cromatici, in più accentuati contrasti chiaroscurali (come ...
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GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] , anche se non mancarono in seguito tensioni per la protezione che, nel porto diMonaco, continuava a essere accordata a pirati e corsari di ogni genere, nonché per la mancata assegnazione a uno dei fratelli del G., Giovanni Andrea, dell'episcopato ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] di S. Isidoro Agricola.
Ideatore dell'intero progetto della facciata era C.F. Bizzaccheri a cui, secondo gli accordidi S. Cecilia in S. Carlo ai Catinari il 10 genn. 1695. Sul verso di un disegno che si conserva presso l'Alte Pinakothek diMonaco ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] G. non lo seguì, ma andò invece a prendere il comando diMonaco, rifiutando per il momento di restituirlo ai Genovesi, come si era invece impegnato a fare. Con il ritorno della pace, sancita dagli accordi del 17 genn. 1400, il G. ottenne, oltre alla ...
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PAOLO da Novi
Carlo Taviani
PAOLO da Novi. – Nacque a Novi Ligure nel 1443 da Giacomo Cattaneo, tintore della seta, e da Giorgetta Pellegrini.
Non si conosce la data del suo insediamento a Genova, dove [...] è chiaro se tutti i membri coinvolti dell’accordo fossero partigiani della fazione dei Fregoso, che diMonaco: in un primo momento organizzando le compagnie di artigiani che venivano inviate da Genova, poi, dall’inizio di marzo, con l’incarico di ...
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BISACCIA, Rubaldo
Giovanna Balbi
Mancano notizie sulla sua famiglia, che non è annoverata tra le nobili di Genova, né si conosce la data della sua nascita. La prima notizia su di lui sembra quella del [...] si accordarono con Lucca per consegnarle tutti i quantitativi di sale ad di nuovo console, fu inviato al comando di quattro galee verso la Provenza in aiuto di Oberto Spinola, che con le sue sette galee rischiava di soccombere, nei pressi diMonaco ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] punto. Si afferma anzitutto che l'erezione della nunziatura diMonaco non è una nuova giurisdizione stabilita senza il consenso febbr. 1791); su tale base era disposto a un accordodi compromesso anche se non intendeva fare grandi concessioni e tanto ...
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CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] si recò nel giugno del 1609 alla corte diMonaco, da dove, però già nel settembre tornò in Italia senza aver ottenuto nulla. In seguito cercò di entrare, con l'appoggio di Massimiliano I di Baviera, in qualche Ordine cavalleresco spagnolo per ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] Milano don Pedro de Toledo per la restituzione della piazza di Vercelli occupata dagli Spagnoli durante la guerra contro il duca di Savoia.
In seguito al trattato di Madrid e agli accordidi Pavia del 1617 era stato convenuto che fossero restituite ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...