CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] il 25 giugno 1608 un accordo, in base al quale Rodolfa rinunziava in favore di Mattia alla Moravia, all'Alta il 26 genn. 1611 e, dopo una breve sosta a Monaco, giunse a Roma agli inizi di marzo; qui presentò una relazione al papa, e subito dopo ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] fu uditore nella causa tra il capitolo dei canonici di Ferrara e i monacidi S. Romano sul canto della Messa, e nel legati per la creazione di un esercito e di uno schieramento filopontificio, attraverso la stipula diaccordi con alcune città della ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] della madre gravemente malata, ma l’esistenza diaccordi fu testimoniata il 7 marzo dalla sua C. Cavour, a cura di R. Ciampini, Roma 1959, pp. 13-79, 161-169; V. Pareto, Lettere ai Peruzzi: 1872-1900, a cura di T. Giacalone-Monaco, II, Roma 1968, ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] e per un quarto ciascuno rispettivamente dal B. e dal capitolo: accordi in tal senso furono conclusi nel 1575 e nel 1577. In tre quindi, passando per Augusta, a Monaco, dove ebbe un colloquio col duca Guglielmo di Baviera e ad Innsbruck per trattare ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] della consacrazione della nuova chiesa abbaziale - e neppure del monaco Leone, abate di Cava (Schwarz, pp. 103-106). Ma a quest la crudeltà, la doppiezza, l'ostinazione con cui rifiutò l'accordo finale con il nemico, portando la sua città allo stremo. ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] agli accordi presi con il pontefice, fece affiggere alle porte delle chiese una ᾠΟμολογία πίστεωζ; di condanna Fumagalli, Delle antichità longobardico-milanesi illustrato dai monaci della congregazione cistercionse di Lombardia, III, Milano 1793, pp. ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] Antonia, figlia di Guglielmo Cristiani, e dal matrimonio nacquero almeno nove figli: Battista che fu monaco benedettino, comproprietà restò una vigna di 5 ettari a Borgo Panigale. Due anni dopo, il 4 maggio 1401, un nuovo accordo tra il G. e ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] si videro costretti, nel luglio di quell'anno, a sottoscrivere un accordo che li liberasse dalla minaccia. 117, 130 s.; E.-R. Labande, Rinaldo Orsini comte de Tagliacozzo…, Monaco-Paris 1939, ad ind.; D.M. Bueno de Mesquita, Giangaleazzo Visconti, ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] guelfi genovesi, si incontrarono e si accordarono per offrire a re Carlo VI di Francia la signoria genovese. Il cambiamento a Savona e poi in altre località della costa (Nizza, Monaco, Marsiglia). Ma anche altri pericoli minacciavano la vita del ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] per chiedere di sostenere L. II o, almeno, di mantenere la neutralità. Si ventilò l'ipotesi di un accordo tra L. p. 309; E.-R. Labande, Rinaldo Orsini(, Monaco-Paris 1939, ad ind.; é.G. Léonard, Gli Angioini di Napoli, Varese 1967, pp. 601 s., 605- ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...