LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] Francesco di Marco Datini che proprio al monaco vetraio commissionò l'occhio in vetro per la chiesa didi colori e di accostamenti non troppo variata, ma raffinata e ricercata negli accordi (Acidini Luchinat, p. 277; Gianandrea). Proprio l'analisi di ...
Leggi Tutto
CURLANDO (Corlando, Churland)
Luciano Tamburini
Pittori torinesi - padre e figlio - che, pur dominando per circa un quarantennio a cavallo dei secc. XVII-XVIII la scena aulica torinese, non lasciarono [...] e destinate a Roma. Nel 1682 era priore della Compagnia torinese di S. Luca.
Evidentemente è dovuta agli stretti legami tra la corte di Baviera e quella sabauda la chiamata a Monacodi Giovanni Battista nel 1690 per la decorazione del salone delle ...
Leggi Tutto
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...