PRUNAS, Renato
Gerardo Nicolosi
PRUNAS, Renato. – Nacque a Cagliari il 21 giugno 1892 da Pasquale e da Gabriella Barrago dei conti Ciarella. Cresciuto in una nobile famiglia, negli anni giovanili Prunas [...] della conferenza diMonaco. Fu dunque testimone della crescita del consenso attorno a Mussolini e della nomina di François Poncet 12 ottobre 1943 ricevette comunicazione da Pietro Badoglio di prendere accordi con il ministro inglese per il suo ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] G. non lo seguì, ma andò invece a prendere il comando diMonaco, rifiutando per il momento di restituirlo ai Genovesi, come si era invece impegnato a fare. Con il ritorno della pace, sancita dagli accordi del 17 genn. 1400, il G. ottenne, oltre alla ...
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NEGRONE, Battista
Maristella Cavanna Ciappina
NEGRONE, Battista. – Nacque a Genova nel 1522, terzogenito di Battista di Domenico e di Mariola, figlia di Domenico Camilla.
La famiglia, di origine ghibellina [...] .500 del più cospicuo, quello di Luca Negrone di Pietro, grande assentista di Spagna. E comunque, nel giugno 1587, ricevette 7.000 scudi di eredità materna.
Col nuovo organigramma istituzionale uscito dagli accordidi Casale, dal 1576 Negrone rientrò ...
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PAOLO da Novi
Carlo Taviani
PAOLO da Novi. – Nacque a Novi Ligure nel 1443 da Giacomo Cattaneo, tintore della seta, e da Giorgetta Pellegrini.
Non si conosce la data del suo insediamento a Genova, dove [...] è chiaro se tutti i membri coinvolti dell’accordo fossero partigiani della fazione dei Fregoso, che diMonaco: in un primo momento organizzando le compagnie di artigiani che venivano inviate da Genova, poi, dall’inizio di marzo, con l’incarico di ...
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BISACCIA, Rubaldo
Giovanna Balbi
Mancano notizie sulla sua famiglia, che non è annoverata tra le nobili di Genova, né si conosce la data della sua nascita. La prima notizia su di lui sembra quella del [...] si accordarono con Lucca per consegnarle tutti i quantitativi di sale ad di nuovo console, fu inviato al comando di quattro galee verso la Provenza in aiuto di Oberto Spinola, che con le sue sette galee rischiava di soccombere, nei pressi diMonaco ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] punto. Si afferma anzitutto che l'erezione della nunziatura diMonaco non è una nuova giurisdizione stabilita senza il consenso febbr. 1791); su tale base era disposto a un accordodi compromesso anche se non intendeva fare grandi concessioni e tanto ...
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CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] si recò nel giugno del 1609 alla corte diMonaco, da dove, però già nel settembre tornò in Italia senza aver ottenuto nulla. In seguito cercò di entrare, con l'appoggio di Massimiliano I di Baviera, in qualche Ordine cavalleresco spagnolo per ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] Milano don Pedro de Toledo per la restituzione della piazza di Vercelli occupata dagli Spagnoli durante la guerra contro il duca di Savoia.
In seguito al trattato di Madrid e agli accordidi Pavia del 1617 era stato convenuto che fossero restituite ...
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ZACCARIA, Manuele
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (probabilmente verso la fine degli anni Trenta del secolo XIII) da Fulco e da Iuleta, di famiglia sconosciuta. Appartenne a una famiglia [...] compare tra i consiglieri che firmarono la ratifica degli accordidi pace stipulati qualche mese prima (febbraio) a Tiro di Angiò riconobbe la cessione del castello diMonaco e della torre di Abeglio ai Genovesi, fosse in realtà suo nipote, figlio di ...
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SPINOLA, Odoardo
Antonio Musarra
– Del ramo degli Spinola di Luccoli, nacque verosimilmente a Genova dopo la metà del XIII secolo da Oberto, capitano del Popolo tra il 1270 e il 1291, e da Iacopa, di [...] , capitano unico e rettore a vita. Come corrispettivo, Odoardo Spinola fu preposto al controllo del castello diMonaco, tornato in mano genovese dopo gli accordi con Carlo II, benché non sia certo in quali vesti. Con tutta probabilità, ebbe un ruolo ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...