BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] cantante A. Bernacchi, che gli fu prodigo di consigli, dei concerti ancora alla corte di Vienna nel 1728 e nel 1731, dell'Edippo a Colono di P. Torri (libretto di D. Lalli) al teatro di corte diMonaco il 22 ott. 1729, dell'Idaspe del fratello ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] in un sistema di garanzie fra le potenze europee. I negoziati che portarono alla sottoscrizione degli accordidi Berlino (ottobre 1936 crisi dei Sudeti. Il risultato della Conferenza diMonaco (settembre 1938) è probabilmente legato alle informazioni ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] della S. Sede. Nel 1909 fu destinato come segretario alla nunziatura diMonacodi Baviera, dove rimase fino al 1912. Il ‘guerrone’ fu fu incaricato senza successo di trattare con la delegazione per trovare un accordo sulla tutela dei cattolici ...
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ZANI, Bartolomeo
Luca Rivali
Nacque presumibilmente oltre la metà del Quattrocento. Era Originario di Portese, frazione di San Felice del Benaco, sulla sponda bresciana del Lago di Garda. Non sono noti [...] accordi del tipografo con le autorità gardesane, sia stata impressa a Venezia con il falso luogo di Portese. A parziale conferma di ciò c’è una richiesta di privilegio didiMonacodi Baviera), accuratissima ristampa linea per linea di quella ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] a Berlino, Hannover, Dresda e Monaco. Nel 1921la Società delle Belle Arti di Firenze, sotto la presidenza di S. Benelli, allestì nel parco lineari, mantenuti su tenui accordidi verdi, di rosa, di azzurri, o di grigi interpretati in funzione spaziale ...
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ALBERTI (Albertis), Domenico
Guido Piamonte
Compositore, clavicembalista e cantante. Nato a Venezia circa il 1710 (o, secondo alcuni, nel 1717), fu allievo di Antonio Buffi per il canto e di Antonio [...] Deutsche Staatsbibliothek di Berlino; Allo splendor fugace, alla Bayer. Staatsbibliothek diMonaco; Se in di serio studio e di conseguenti qualità tecniche -, sembra emergesse appunto il particolare modo di eseguire gli "accordi spezzati" o accordi ...
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BELLONI, Giorgio
Claudia Refice Taschetta
Figlio dì Giuseppe, nacque a Codogno il 13 dic. 1861. Dopo avere studiato a Verona, si stabilì a Milano nel 1890; all'Accademia di Brera fu allievo di G. Bertini, [...] piuttosto tali esperienze secondo una visione più aderente alla realtà, soffusa di un tenue e levigato lirismo: la sua pittura è soprattutto una ricerca di toni e diaccordidi colore, impreziosita da una oculata e un poco leziosa eleganza formale ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] .
Non risulta che, da cardinale, avesse avuto parte negli accordidi Figueras (1293), con i quali Carlo II e Giacomo II stato intercettato un messo del papa, latore di nuove istruzioni al card. Monaco e di due bolle di scomunica per il re ed i prelati ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] del generale Francisco Franco contro la Repubblica. Pur ristabilendo accordi con Francia e Gran Bretagna, dopo la conquista dell al suo ritorno dal convegno diMonaco, dove per sua iniziativa era stato scongiurato il pericolo di una guerra, il duce fu ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] 1977 (tra gli altri ricevette la porpora l’arcivescovo diMonaco e Frisinga Joseph Ratzinger, poi divenuto Benedetto XVI).
Nei «Chiese del silenzio». S’arrivò così a una serie diaccordi, a iniziare dalla prima parziale intesa (15 settembre 1964 ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...