GAMBACORTA, Piero
Dario Busolini
, Piero. - Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XV, dal ramo ivi rimasto di una delle più illustri famiglie cittadine.
Nel rispetto delle tradizioni familiari, [...] G. intendeva perfezionare con più calma gli accordi con i Fiorentini.
Accortosi però che Pisa di espugnare Monaco, nel 1507, dopo il quale, arresasi Genova alle forze francesi, gli riuscì finalmente di entrare al servizio dei Veneziani, al soldo di ...
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CURLANDO (Corlando, Churland)
Luciano Tamburini
Pittori torinesi - padre e figlio - che, pur dominando per circa un quarantennio a cavallo dei secc. XVII-XVIII la scena aulica torinese, non lasciarono [...] e destinate a Roma. Nel 1682 era priore della Compagnia torinese di S. Luca.
Evidentemente è dovuta agli stretti legami tra la corte di Baviera e quella sabauda la chiamata a Monacodi Giovanni Battista nel 1690 per la decorazione del salone delle ...
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LANDONOLFO (Landenolfo)
Luigi Andrea Berto
Figlio del gastaldo di Capua Landolfo, nacque probabilmente verso la fine del secondo decennio del secolo IX. È ignoto il nome della madre, mentre conosciamo [...] . VI-IX, Hannoverae 1878, pp. 242-244; Chronica S. Benedicti Casinensis, a cura di G. Waitz, ibid., pp. 474 s.; Il "Chronicon Vulturnense" del monaco Giovanni, I, a cura di V. Federici, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LVIII, Roma 1925 ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...