GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] della consacrazione della nuova chiesa abbaziale - e neppure del monaco Leone, abate di Cava (Schwarz, pp. 103-106). Ma a quest la crudeltà, la doppiezza, l'ostinazione con cui rifiutò l'accordo finale con il nemico, portando la sua città allo stremo. ...
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URBANO VII, papa
Gino Benzoni
URBANO VII, papa. – Giambattista Castagna nacque il 4 agosto 1521 a Roma, dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza, figlia di Giulio Ricci [...] , anche lungo le logoranti trattative per l’«accordo», anche in assenza di «guerra aperta». Disposto sì Gregorio XIII ad 28 febbraio 1579. Di qui raggiunse, il 18 marzo, Augusta e, quindi, Monaco, a «intendere il parere» del duca di Baviera Alberto V ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] agli accordi presi con il pontefice, fece affiggere alle porte delle chiese una ᾠΟμολογία πίστεωζ; di condanna Fumagalli, Delle antichità longobardico-milanesi illustrato dai monaci della congregazione cistercionse di Lombardia, III, Milano 1793, pp. ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] Antonia, figlia di Guglielmo Cristiani, e dal matrimonio nacquero almeno nove figli: Battista che fu monaco benedettino, comproprietà restò una vigna di 5 ettari a Borgo Panigale. Due anni dopo, il 4 maggio 1401, un nuovo accordo tra il G. e ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] si videro costretti, nel luglio di quell'anno, a sottoscrivere un accordo che li liberasse dalla minaccia. 117, 130 s.; E.-R. Labande, Rinaldo Orsini comte de Tagliacozzo…, Monaco-Paris 1939, ad ind.; D.M. Bueno de Mesquita, Giangaleazzo Visconti, ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] guelfi genovesi, si incontrarono e si accordarono per offrire a re Carlo VI di Francia la signoria genovese. Il cambiamento a Savona e poi in altre località della costa (Nizza, Monaco, Marsiglia). Ma anche altri pericoli minacciavano la vita del ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] per chiedere di sostenere L. II o, almeno, di mantenere la neutralità. Si ventilò l'ipotesi di un accordo tra L. p. 309; E.-R. Labande, Rinaldo Orsini(, Monaco-Paris 1939, ad ind.; é.G. Léonard, Gli Angioini di Napoli, Varese 1967, pp. 601 s., 605- ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] l'ennesima epidemia di peste vanificò ulteriori accordi e nel dicembre 1500 il M. era di nuovo a Roma nel Rinascimento italiano, Bari 1991, ad ind.; F. Lo Monaco, Alcune osservazioni sul commento umanistico ai classici nel secondo Quattrocento, in ...
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MILENSIO, Felice
Rotraud Becker
– Nacque nel 1568 o nel 1569 a Laurino, piccolo centro del Cilento, da Rinaldo e da Girolama Caputo. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà locale; sono noti i [...] di abbazie e conventi avvenute da allora avrebbero dovuto essere considerate legali, impedì di raggiungere accordi Roma il duca Massimiliano di Baviera chiese che fosse inviato a Monaco un plenipotenziario con l’incarico di condurre un’indagine sull’ ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] nell'Impero e disaccordi tra Vienna, Roma, Monaco e Madrid. A dispetto di questo incidente, il C. insistette, fino all C., che in un primo momento aveva cercato di raggiungere un accordo amichevole, sollecitando un lodo arbitrale immediato dell' ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...