COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] fine di febbraio del 1459; è probabilmente in occasione di questo incontro che i due presero i primi accordi per privato di ogni beneficio e i suoi beni confiscati per essere venduti all'asta.
Il C. chiese allora, ed ottenne, di entrare come monaco ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] I d'Este le lamentele di Venezia per la violazione continua degli accordi. Si inaspriva infatti il conflitto -77v e 78r-94v; Archivio di Stato di Mantova, Fondo Gonzaga E 846; E 1431; E 1596; E 1599; Monaco, Bayerische Staatsbibliothek, Codd. lat ...
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VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] Nel 1336 fece parte di un’ambasceria inviata a Pisa con lo scopo di far rispettare gli accordi commerciali tra le 2012, pp. 149-161). Per dichiarazione di Villani sappiamo essergli note una vita del monaco Giovanni Gualberto (V, 17, Nuova cronica, ...
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SCOTTI, Alberto.
Riccardo Rao
– Nacque verosimilmente a Piacenza o nel suo territorio, da Giovanni Scotti e da Mabilia Fontana (così Racine, 1981, p. 144, che poté consultare l’archivio Scotti Anguissola), [...] 891, p. 590). Nel 1295, negli accordi tra Piacenza e gli uomini di Ruino si prevede esplicitamente che questi ultimi non potessero di crimini politici, tra cui, nell’aprile del 1296, quella di un monaco cistercense, Belengerio di Canneta, accusato di ...
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SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino
Giovanni Giura
SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino. – Figlio dell’orafo aretino Luca di Spinello, nacque verso la metà del XIV secolo, verosimilmente ad [...] (1405) – Spinello prese accordi con l’Opera del duomo di Siena per affrescare la cappella di S. Ansano e per altri (1964), 4, pp. 11-24; L. Bellosi, Da Spinello Aretino a Lorenzo Monaco, in Paragone, XVI (1965), 187, pp. 18-43; A. Gonzáles-Palacios, ...
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MINGOTTI
Giovanni Polin
– Famiglia di impresari i cui principali rappresentanti furono i fratelli Angelo e Pietro.
Allo stato attuale delle ricerche è ignota la data di nascita di Angelo, da collo;carsi [...] 1763 a Lubiana, dove firmò la dedica del Mercato di Malmantile «allorché […] incaminato per Grätz». Nell’estate 1763 era prima a Monaco poi a Salisburgo e, in settembre, a Vienna, dove prese accordi con la corte del Palatinato, per la quale fece ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] il 25 giugno 1608 un accordo, in base al quale Rodolfa rinunziava in favore di Mattia alla Moravia, all'Alta il 26 genn. 1611 e, dopo una breve sosta a Monaco, giunse a Roma agli inizi di marzo; qui presentò una relazione al papa, e subito dopo ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] fu uditore nella causa tra il capitolo dei canonici di Ferrara e i monacidi S. Romano sul canto della Messa, e nel legati per la creazione di un esercito e di uno schieramento filopontificio, attraverso la stipula diaccordi con alcune città della ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] della madre gravemente malata, ma l’esistenza diaccordi fu testimoniata il 7 marzo dalla sua C. Cavour, a cura di R. Ciampini, Roma 1959, pp. 13-79, 161-169; V. Pareto, Lettere ai Peruzzi: 1872-1900, a cura di T. Giacalone-Monaco, II, Roma 1968, ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] e per un quarto ciascuno rispettivamente dal B. e dal capitolo: accordi in tal senso furono conclusi nel 1575 e nel 1577. In tre quindi, passando per Augusta, a Monaco, dove ebbe un colloquio col duca Guglielmo di Baviera e ad Innsbruck per trattare ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...