BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] 'intervento del vassallo di Matilde, Arduino della Palude, il quale ricordò all'imperatore gli accordi intervenuti con la rivelato dal moltiplicarsi di nuove fondazioni religiose: l'abbazia vallombrosana di Cavana; un monastero dimonache a S. ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] giovanissimo, assistette all'accordo tra gli uomini di Brehl ed il di forza militare, che si rivelò indispensabile per la crescita del mercato e della potenza genovesi.
Diventato più allarmante il pericolo guelfo, soprattutto nel Ponente, dove Monaco ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] tenuit».
La storicità e la portata di questo accordo è stata molto dibattuta dalla storiografia: quel di Benedetto monacodi S. Andrea del Soratte, a cura di G. Zucchetti, Roma 1920, pp. 159-161, 165 s.; I diplomi di Ugo e Lotario, a cura di L ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] di S. Apollinare di Canossa, cui rinunzierà in favore del nipote Girolamo nel 1516, per riassumerla nel 1522. Divenne sacerdote forse nel 1511 (ma non fu mai monaco due giorni dopo Francesco I ratificò l'accordodi pace. Il C. accompagnò la corte ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] e a rafforzare l'esercito pontificio. Dopo vari tentativi diaccordo con il duca Francesco Maria, il D. prima da di Baldassare Peruzzi; a Mantova fu allestita da Giulio Romano nel 1520 e nel 1532; a Venezia nel '21 e nel '22, poi a Lione e a Monaco ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] futuro papa - che nel 1115 era monaco e chierico e nel 1128 priore del monastero camaldolese di S. Zeno a Pisa e che poi , Roma, al re l'incoronazione imperiale.
Tuttavia, l'accordodi Costanza non era diretto soltanto contro i Romani ribelli, ma ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] fedeltà a lei o al figlio, come re di Sicilia.
D'accordo con i baroni, F. IV accettò le G. Léonard, Histoire de Jeanne Ire reine de Naples comtesse de Provence (1343-1382), III, Monaco-Paris 1936, pp. 168, 205 s., 208-216, 221, 227-250, 257-276, 322 ...
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SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1285/1286, forse a Montpellier, da Esclarmonda, figlia del conte Ruggero IV di Foix, [...] accordo con il suo statuto di vassallo del papa per il regno e con il titolo di re di Gerusalemme (che pur privo di M. Gaglione, S. d’Aragona-Majorca. Da regina di Sicilia e Gerusalemme a monacadi Santa Croce, in Archivio per la storia delle donne, ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] dove prese accordi per un film dal titolo Terra di Dio (in seguito Dopo l’uragano e, infine, Stromboli, terra di Dio, 1950 Rivette, Jean-Luc Godard. Girò a Monacodi Baviera, nel 1954, La paura, dal racconto di Stefan Zweig: ancora la Bergman, ancora ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] di Luigi di Taranto non poté far dimenticare due fatti: il re ungherese si trovava ancora in Italia e un accordo e i suoi tempi, I-II, Firenze 1922-1930, ad Indicem; E.-G. Léonard, Histoire de Jeanne Ière, I-III, Monaco-Paris 1932-1937, ad Indices. ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...