Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] 28 novembre il C. venne trasferito a Monacodi Baviera con patenti di console generale. Qui ebbe contrasti con mentre le relazioni italoetiopiche erano notevolmente deteriorate in seguito agli accordi Mussolini-Graham del 14-20 dic. 1925 per la ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] Monaco da parte del governo popolare e l'intervento di Luigi XII invocato dalle famiglie nobili, nonché l'ambiguo consiglio di stesso Senarega dubita delle voci che accusano il F. diaccordi segreti coi Fieschi per scalzare Ottaviano. L'improvvisa ...
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ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] e definitiva: i delicati accordi tonali cedettero il passo a opere più ricche di impasto, caratterizzate da una materia in mostre collettive di arte italiana ad Atene nel 1953, in Giappone nel 1954, a Boston nel 1955, a Istanbul, a Monaco, in Russia ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] richieste di intervento della Chiesa di Roma, si accordò anticipatamente con papa Adriano I per la donatio di quell XLII (1923), pp. 113, 160; "Chronicon Vulturnense" del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, in Fonti per la storia d'Italia [Medio ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] bastimento americano "Masonic".
Dopo una breve missione a Monaco, il B., il 2 giugno 1881, veniva dell'alleanza con la Russia e del dissidio anglo-germanico, rifiutò di stringere un accordo commerciale con l'Italia e nell'agosto del 1895 denunciò il ...
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TEDALDO DI CANOSSA
Tiziana Lazzari
DI CANOSSA. – Fu figlio di Adalberto Atto, considerato il capostipite dei Canossa, e di Ildegarda, che appartenne all’alta aristocrazia italica, ma di cui non sono [...] loro figli nella gestione delle reti di alleanza che andavano stringendo tramite accordi matrimoniali con altre importanti famiglie nei primi decenni del XII secolo, quando il monaco scrisse, in un contesto politico radicalmente mutato. Tedaldo ...
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TOSTI, Luigi
Anna Scattigno
Nacque a Napoli il 13 febbraio 1811 dal conte Giovanni Tosti e da Vittoria Corigliano dei marchesi di Rignano.
La famiglia di origine calabrese nel XVII secolo si era trasferita [...] Tosti lo ricordò come l’idea promossa dai monacidi Montecassino di una «grande federazione del pensiero italiano» a 31 maggio 1887 pubblicò un opuscolo, La Conciliazione, frutto forse diaccordi riservati tra le parti, che apparve il 31 maggio ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] periodo erano andati a monte gli accordi relativi alla corona dei Regno di Sicilia intrecciati dalla curia con la in certi casi, unica è la cronaca di Matteo Parisiense, monacodi St. Albans: Chronica Maiora, a cura di H. R. Luard, London 1867-1880 ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] e a frequentare le biblioteche di Firenze, Parigi, Oxford, Basilea, Bruxelles, Monaco, dove, con grande determinazione, p. 367) e di positivi contatti diplomatici, in cui la posizione dell'H. plaudì agli accordi commerciali franco-italiani, visti ...
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ALOISI MASELLA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Pontecorvo il 30 sett. 1826, di nobile famiglia napoletana, studiò a Napoli dai barnabiti e poi nel Seminario romano, ove si laureò in filosofia e teologia; [...] e fu segretario e uditore di nunziatura a Napoli, a Monaco e a Parigi. Nel 1871 era consigliere di mons. A. Franchi, impossibile una formale abolizione delle "leggi di maggio.. Egli poi rimproverava gli accordi fra il Centro e le sinistre e ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...