Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] norme dell’Accordodi Lisbona – il terzo a carattere internazionale, dopo la Convenzione di Parigi del 1883 e l’Accordodi Madrid del qualche centinaio di capi, che però non soddisfano le esigenze dei produttori del Provolone del Monaco, attualmente ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] di un capannone sinora usato come centro di preghiera da trasformare in moschea. L’accordo – chiamato enfaticamente patto di e dunque anche in Italia attraverso la predicazione dimonaci tibetani che hanno riproposto con successo le barocche ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] accordodi carattere offensivo ottenuto dal F. e ratificato dal papa, il 13 dic. 1545 il concilio di Trento che lo raffigurava in età giovanile, opera di Innocenzo da Imola (in passato a Monaco, collezione Boehler), un altro realizzato nel 1579 ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] compito d'instaurare od anche sol di affrettare. Né importa che a quel ritmo non riuscisse poi ad accordarsi la restante sua vita, l di Francia aveva avuto compagno il Capei, così ebbe compagno nel viaggio in Germania del '41 G. L. Morelli; e a Monaco ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] regioni urbane di Londra, Parigi, Milano, Monaco e Amburgo. Infatti, se si considerano le città europee di portata internazionale indirizzi o prendano iniziative in materia se non attraverso accordi con i governi nazionali. Ciò non significa che la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] , suddivisi in due zone: i personaggi di alto rango – monaci, vescovi, re e regine – in di puro horror vacui accompagnato ai più potenti accordi cromatici che si potessero all’epoca ottenere. Al tramonto del XII secolo i tre piani sovrapposti di ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] guerra di successione, furono opera di Guglielmo Dello Monaco, un parigino che aveva servito Alfonso come fabbricante di cannoni, rimostranze. Dal canto loro costoro fingevano di aderire alle sue proposte diaccordo, ma intanto aspettavano un cenno ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] realizzazione di questi piani, d'accordo con Ottocaro di Boemia e con Riccardo di Cornovaglia. Con l'incoronazione di Carlo d'Angiò a re di Sicilia venerazione per la Madonna, e la affidò a monaci francesi (donò anche una statua gotica della Madonna ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] delle pubblicazioni presso la tipografia Montanara di Straforello e C. di Fort Hercule (Monaco) e istituendo un apposito Comitato di consigli e di mezzi di propagazione" e obblighi precisi per il futuro "moto universale italiano". Tale "accordodi ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] dell’imperatore, prese parte alle trattative che portarono a un accordodi pace. Tornato a Padova il 20 luglio, vi rimase per , e Uguccione gli mostrò un’opera scritta nel 1370 dal monaco e teologo francese Jean de Hesdin in risposta alla sua lettera ...
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transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...