CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] di stile dei duetti del C. sono l'uso diaccordidi settima diminuita e l'impiego della battuta come elemento di 4 (Arch. dell'Opera del duomo di Siena, nr. 2782); Christus factus est a 4 (Bayerische Staatsbibliothek, Monaco, Mus. ms. 656); Dixit ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] era però già chiaro che un accordodi così ampia portata era reso impossibile monacodi S. Paolo aveva rivelato agli antichi confratelli che, un paio di mesi prima, l'abate generale di Vallombrosa, Ruggero Buondelmonti, gli aveva suggerito di ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] la candidatura di un monacodi S. Benedetto, sia più tardi, nel 1229, nell'elezione di Giacomo di Corrado.
Dal politica degli ordini mendicanti nella riforma degli statuti comunali e gli accordidi pace, in Ordini mendicanti e società ital. XIII-XV ...
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TOMASI, Pietro marchese della Torretta
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Palermo il 7 aprile 1873 da Giuseppe, principe di Lampedusa, e da Stefania Papè e Vanni, dei principi di Valdina, secondogenito di una [...] Alexandr Petrovič Izvolskij, il ministro degli Esteri degli accordidi Racconigi, ebbe buone relazioni anche con il suo successore ., p. 1171).
Trasferito a Monacodi Baviera con credenziali di inviato straordinario e ministro plenipotenziario nel ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] del F. - all'Esposizione generale di belle arti diMonaco. Nel 1882, allorché la Pinacoteca di Brera si separò dall'Accademia, divenendo 74, 378) che si traduce in ricerca di nuovi accordi cromatici, in più accentuati contrasti chiaroscurali (come ...
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GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] , anche se non mancarono in seguito tensioni per la protezione che, nel porto diMonaco, continuava a essere accordata a pirati e corsari di ogni genere, nonché per la mancata assegnazione a uno dei fratelli del G., Giovanni Andrea, dell'episcopato ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] di S. Isidoro Agricola.
Ideatore dell'intero progetto della facciata era C.F. Bizzaccheri a cui, secondo gli accordidi S. Cecilia in S. Carlo ai Catinari il 10 genn. 1695. Sul verso di un disegno che si conserva presso l'Alte Pinakothek diMonaco ...
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PRUNAS, Renato
Gerardo Nicolosi
PRUNAS, Renato. – Nacque a Cagliari il 21 giugno 1892 da Pasquale e da Gabriella Barrago dei conti Ciarella. Cresciuto in una nobile famiglia, negli anni giovanili Prunas [...] della conferenza diMonaco. Fu dunque testimone della crescita del consenso attorno a Mussolini e della nomina di François Poncet 12 ottobre 1943 ricevette comunicazione da Pietro Badoglio di prendere accordi con il ministro inglese per il suo ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] G. non lo seguì, ma andò invece a prendere il comando diMonaco, rifiutando per il momento di restituirlo ai Genovesi, come si era invece impegnato a fare. Con il ritorno della pace, sancita dagli accordi del 17 genn. 1400, il G. ottenne, oltre alla ...
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NEGRONE, Battista
Maristella Cavanna Ciappina
NEGRONE, Battista. – Nacque a Genova nel 1522, terzogenito di Battista di Domenico e di Mariola, figlia di Domenico Camilla.
La famiglia, di origine ghibellina [...] .500 del più cospicuo, quello di Luca Negrone di Pietro, grande assentista di Spagna. E comunque, nel giugno 1587, ricevette 7.000 scudi di eredità materna.
Col nuovo organigramma istituzionale uscito dagli accordidi Casale, dal 1576 Negrone rientrò ...
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transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...