Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] 1330) e del Santo di Padova.
Con ricchezza di particolari, con accordi che preludevano la Rinascenza, di S. Giorgio (1485) a Ferrara, di Biagio Rossetti, con decorazioni di terracotta di grande timidezza, imitato in parte a Bologna dagli stessi monaci ...
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Germania
Giandomenico Patrizi
Giulia Nunziante
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa centrale. A sessant'anni dal disastroso esito della Seconda [...] nell'agglomerazione), Amburgo (1.700.000 e 2.600.000) e Monacodi Baviera (1.228.000 e 1.950.000) si trovano rispettivamente decentrate vi svolge, la G. ha sperimentato una serie diaccordi tra proprie regioni e regioni degli Stati limitrofi dando ...
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Statista tedesco, nato a Schönhausen il 1° aprile 1815 da antica famiglia di nobiltà della marca di Brandeburgo. Quartogenito di Alessandro, fu avviato in gioventù alla carriera burocratica. Viveva sulle [...] coadiutore col titolo di consigliere di legazione di Prussia presso la dell'Italia, rese molto precario l'accordo con la Russia, che pure 13; H. Plehn, Bismarck's auswärtige Politik, Monaco 1919; O. Becker, Bismarck und die Einkreisung Deutschlands ...
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Treno
Alessandro Basili
La necessità di realizzare un sistema ferroviario ad alta capacità e velocità (AV) rientra nelle strategie generali relative ai trasporti per il 2010, tese a rimuovere le cause [...] linea AV Berlino-Monaco-Verona con le proposte di interconnessione con la linea AV Milano-Firenze-Roma-Napoli.
Nell'ambito di quella europea e gli accordi volontari. Attraverso questi ultimi sono regolate, tra l'altro, le politiche di indennizzo ed ...
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MASSIMILIANO I imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Wiener-Neustadt il 22 marzo 1459, morì a Wels il 12 gennaio 1519. Era figlio primogenito dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo: [...] opposizione della nobiltà ungherese, si decidesse ad accordarsi con la casa di Asburgo, in contrasto con la quale era M. I., Bielefeld-Lipsia 1898; M. Jansen, Kaiser M. I., Monaco 1905; K. Kaser, Deutsche Geschichte M.s I., in Bibliothek deutscher ...
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LISZT, Ferenc (Franz)
Alfredo Casella
Musicista, nato a Raiding nel Burgenland (allora in Ungheria, oggi in Austria) il 22 ottobre 1811. Suo padre, Adam, era agente contabile al servizio del principe [...] pianismo, coi nuovi incessanti spostamenti diaccordi e di ottave oppure con incroci di mani, quel gusto del rischio von F. L., in Die Musik, 1911-12; C. Wagner, F. L., Monaco 1911; E. Reuss, L. als Kritiker, in Neue Zeitschrift für Musik, 1911; E ...
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. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. [...] , per porre termine ai contrasti o per mantenere l'accordo, di addivenire da entrambe le parti a transazioni, atte a Grundsätzen des Kirchenrechts, Staatrechts und Völkerrechts, 2ª ed., Monaco 1863; K. und St. in ihren Vereinbarungen, Regensburg 1881 ...
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LIBERISMO e PROTEZIONISMO
Gino Luzzatto
. La parola liberismo è usata in due sensi: nel senso più ristretto di libero scambio, di libertà cioè completa nel commercio internazionale, per cui essa è contrapposta [...] Nuovo Archivio Veneto, 1916).
Quel che si dice di Venezia si potrebbe ripetere per Genova e per tutte essere, e sarebbe sostituita da accordi fra gli stati che attuerebbero W. Sombart, Die drei Nationalökonomien, Monaco e Lipsia 1930; U. Spirito, ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] 1806), figlio di Francesco di Lorena e di Maria Teresa d'Austria, il quale aveva sposato, secondo gli accordi, il 15 segg.; C. v Chledowski, Der Hof von Ferrara, trad. dal polacco di R. Schapire, Monaco 1921; v. anche la bibliogr. alla voce: ferrara. ...
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TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] , e s'impadronì del suo metodo di chiaroscuro pittorico, necessario alla consistenza della figura uomini con i suoi accordi. I suoi ritratti s v. Hadeln, Handzeichnungen von G. B. Tiepolo, Monaco 1927; G. Fiocco, La pittura veneziana del Seicento ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...