GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] in Normandia, è un succedersi vertiginoso di convegni, dichiarazioni ed accordidi cui ricorderemo soltanto i principali. Il di guerra di molti stati e in particolare dell’Unione Sovietica». Ma gli avvenimenti successivi e, principalmente, dopo Monaco ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] F. Geyer, Makedonien bis zur Thronbesteigung Philipps II., Monaco 1930.
Per li periodo da Filippo II alla conquista romana di Berlino, convocato nel giugno dello stesso anno per riformare gli accordidi Santo Stefano, pur accettandosi il progetto di ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] la Lituania, il Lussemburgo e i due principati di Lichtenstein e diMonaco. Anche la Turchia e la Spagna repubblicana hanno 1811) che risolve la crisi costituzionale accordando una Magna Carta sul modello di quella inglese. Il nuovo parlamento nella ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] diMonaco (per le monete di lei e delle dame di sua famiglia, v. giulia, XVII, p. 267); magnifica statua sepolcrale di donna Spadini, tutte costruite di colore e di luce, e nei sottili spiritualissimi accordidi linea e di colore di A. Modigliani. ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] scaltrito i suoi mezzi: soprattutto il gesto e gli accordidi colore tra costumi, scenarî, luce. La funzione delle luci permette di ottenere risultati formidabili. Giorgio Fuchs e Fritz Erler, antinaturalisti sintetisti del Künstlertheater diMonaco, ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] a cui si erano addestrati gli orefici di Norimberga, di Augusta, diMonaco, impedì quella sobrietà e quella misura nell accordidi toni, da un'evidente limpidezza di materia, sopra schemi geometrici, netti, angolosi, impensati, a penetrazione di ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848; II, 11, p. 312). - La distinzione tra migrazioni politiche ed economiche risponde a una fondamentale dualità [...] deciso lo studio comparativo degli accordidi compensazione della manodopera e in una riunione di esperti, tenuta a Parigi nel 1954; J. Vernant, Les réfugiés dans l'après guerre, Monaco 1954; L. W. Holborn, The international refugee organisation, ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] fiamminga che possa gareggiare in pieno con i grandi campioni di quelle, è Orlando di Lasso.
I mottetti di Lasso (raccolti nel Magnum opus musicum dai figli del maestro nel 1604 presso A. Berg diMonaco) vanno da 2 a 5 voci e rivelano un'altezza ...
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UNIONI ECONOMICHE
Orlando D'ALAURO
. Le u. e. sono raggruppamenti regionali fra paesi i quali stabiliscono di regolare in modo uniforme i loro rapporti economici internazionali. Esse possono assumere [...] normalmente, un accordo per la equa divisione dei proventi doganali comuni. Le sole u. che hanno avuto successo sono quelle sorte fra piccoli territorî e paesi importanti (es.: fra S. Marino e Italia, dal 1862; fra Principato diMonaco e Francia, dal ...
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ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE
Adolfo MARESCA
INTERNAZIONALE Complesso delle istituzioni mercé le quali gli stati attuano la cooperazione necessaria al soddisfacimento dei comuni bisogni, e tendono a [...] accordidi sede, che intercorrono tra l'ente, da un lato, e lo stato ospite di esso, dall'altro (ad. es., l'accordo Milano 1958; R. Monaco, Lezioni di organizzazione internazionale, Torino 1958; G. Morelli, Nozioni di diritto internazionale, 5ª ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...