DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] contro Parma correggesca, fungendo poi da mediatore negli accordidi San Zenone in Mozzo (luglio 1315). Nell'agosto 1319-20 - si schierarono, secondo il Cortusi, "contra Paduam cum domino Cane" (ma si veda anche, per un elenco meno ampio pur se ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] . Ad Aquileia, che era terra didominio longobardo, sul lembo meridionale del ducato del Friuli, di fronte, si può dire, a 610 Foca, per trattare accordidi pace direttamente con l'imperatore.
A. è fra i re longobardi di più alto rilievo. Aveva ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] addensarsi della minaccia turca sui domini mediterranei della Spagna per ottenere finalmente, dietro esborso di un - spicua somma (da 100.000 a 200.000 scudi) l'ambita restituzione delle fortezze di Firenze e Livorno (accordidi Pavia, 12 giugno 1543 ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] con il moderatismo principalmente nella versione giobertiana dominante, cui il D. permase ostile anche in le scelte del comune egli concorse essenzialmente, con gli accordidi vertice e il coordinamento della maggioranza. Unica eccezione gli ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] poi, sostenne i tentativi della Bulgaria di sottrarsi all'influenza dominante della Russia e dell'Austria-Ungheria trattato franco-britannico del 1916 e si recepivano l'accordodi San Giovanni di Moriana e quello italo-francese del 26 luglio 1917 in ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] mostra il germe di quell'atteggiamento tenacemente anticlericale che costituirà il tratto dominante della sua vita di patriota liberale. A la porta di accesso alla realizzazione di quella piena unità italiana che gli accordidi Plombières non avevano ...
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GRILLO, Amico
Enrico Basso
Non conosciamo i nomi dei suoi genitori, né il luogo e la data della sua nascita da collocarsi, presumibilmente, a Genova nel primo quarto del sec. XII.
Esponente di rilievo [...] l'attività nemica.
Fallito il tentativo di trarre dalla propria parte la Comunità di Saint-Gilles e sfumato dopo breve tempo l'accordodi alleanza stipulato con Raimondo V di Tolosa - che, premuto dagli abitanti di Saint-Gilles e dai Pisani, colse ...
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PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] per i collegamenti tra gli Appennini e il Tirreno e dominata, nel 1335, da Mastino II della Scala. Il signore veronese offrì a Firenze un accordo economico: il possesso di Lucca in cambio di 360.000 fiorini.
Peruzzi fu tra coloro che rifiutarono la ...
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LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] agosto ricevette dal Senato un pubblico elogio per avere concluso un accordodi pace con il nuovo re. Il 12 maggio 1485 fu rifiutò. Continuò poi a svolgere incarichi di governo, non allontanandosi più dalla Dominante.
Il 30 luglio 1501 fu eletto tra ...
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CESCHI, Stanislao
Silvio Tramontin
Nato a Sant'Elena d'Este (Padova) il 18 nov. 1903 da Domenico e da Regina Trivellato, compì i primi studi nella scuola tecnica di Este, e continuò all'istituto tecnico [...] è cosa naturale quando il metodo dominante fra le povere gerarchie cattoliche è quello di evitare ad ogni costo tutte le minoranza, tuttavia al Senato appoggiò sempre tutti gli accordidi collaborazione europea, benché giudicati inadeguati.
Nel 1953 ...
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dominante
agg. [part. pres. di dominare]. – 1. Che domina: i popoli d.; non com. sostantivato, i d., i regnanti. Più spesso, che predomina, che prevale su altri: la religione d. in una nazione; partito, opinione d.; classe d., la classe sociale...
accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....