DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] vigilia della sua tournée in Russia, avesse già preso accordi con la casa editrice (di cui era da tempo collaboratore) e che, al e solo tra tonica e dominante: tutto ciò fa di 'Osole mio una melodia alla portata di tutti, delle grandi voci liriche ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] di palazzo Tasca, che segnano l'esordio del D. nel campo della pittura, si inquadrano agevolmente nel filone del romanticismo storico dominante - caratterizzato spesso da felici accordi cromatici ma sostanzialmente privo di accenti originali.
Fonti e ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] contro Parma correggesca, fungendo poi da mediatore negli accordidi San Zenone in Mozzo (luglio 1315). Nell'agosto 1319-20 - si schierarono, secondo il Cortusi, "contra Paduam cum domino Cane" (ma si veda anche, per un elenco meno ampio pur se ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] . Ad Aquileia, che era terra didominio longobardo, sul lembo meridionale del ducato del Friuli, di fronte, si può dire, a 610 Foca, per trattare accordidi pace direttamente con l'imperatore.
A. è fra i re longobardi di più alto rilievo. Aveva ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] pacificazione religiosa della Boemia, ma in Ungheria il problema dominante era il pericolo turco sempre più minaccioso. Si trattenne vittoria imperiale sui Turchi avrebbe annullato gli accordidi Norimberga, dando l'avvio alla sottomissione militare ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] anche nell’ottica di un’unificazione monetaria, già immaginata come possibile sbocco degli accordidi cambio (Le rischio di avvicinarsi a «una pericolosa avventura di nazional-socialismo», qualora il PSI avesse assunto una posizione dominante ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] addensarsi della minaccia turca sui domini mediterranei della Spagna per ottenere finalmente, dietro esborso di un - spicua somma (da 100.000 a 200.000 scudi) l'ambita restituzione delle fortezze di Firenze e Livorno (accordidi Pavia, 12 giugno 1543 ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] , che la riconversione produttiva rendeva necessari, con l'effetto, in un primo tempo, di frenare la spinta salariale. Ne nacquero infatti i due successivi accordidi tregua salariale dell'ottobre 1946 e del maggio 1947.
Ma se il C. aveva ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] con il moderatismo principalmente nella versione giobertiana dominante, cui il D. permase ostile anche in le scelte del comune egli concorse essenzialmente, con gli accordidi vertice e il coordinamento della maggioranza. Unica eccezione gli ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] poi, sostenne i tentativi della Bulgaria di sottrarsi all'influenza dominante della Russia e dell'Austria-Ungheria trattato franco-britannico del 1916 e si recepivano l'accordodi San Giovanni di Moriana e quello italo-francese del 26 luglio 1917 in ...
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dominante
agg. [part. pres. di dominare]. – 1. Che domina: i popoli d.; non com. sostantivato, i d., i regnanti. Più spesso, che predomina, che prevale su altri: la religione d. in una nazione; partito, opinione d.; classe d., la classe sociale...
accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....