La borsa merci è il luogo o mercato, organizzato in forma privatistica o pubblicistica, in cui commercianti e intermediari contrattano la compravendita di merci, prodotti e servizi del più vario genere, [...] termine o dei futuri); la seconda modalità di contrattazione è quella dominante nelle borse merci contemporanee. Nel mercato a Il mancato rispetto di tali accordi comporta l’esclusione dalla Borsa.
L’esigenza di procedere alla modernizzazione ...
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Concorrenza. Diritto dell’Unione europea
La disciplina della concorrenza costituisce un elemento essenziale dell’integrazione europea, in quanto deve consentire alle imprese di competere a parità di condizioni [...] dei beni prodotti e immessi sul mercato, gli accordi sulle regioni e zone dove vendere o distribuire i prodotti e gli accordi sulle quantità da produrre.
Il Trattato vieta gli abusi di posizione dominante sul mercato comune (o su una sua sostanziale ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] La persecuzione fece fuggire molti protestanti neerlandesi fuori dei dominî diretti di Carlo, e preparò in un certo modo il campo per un plebiscito nel Limburgo, che però non fu accordato, perché l'Olanda non poteva certo tollerare una tale ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] contro la denegata giustizia è uno dei motivi dominanti della lotta contro i vecchi regimi, e la denominazione alcuni organi giudiziarî istituiti in Egitto nel 1875, in virtù diaccordi con le potenze europee, i cui giudici sono in parte egiziani ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404; App. II, 11, p. 327)
Bruno Molajoli
NAZIONALI Le discussioni sul problema delle m. n. hanno chiaramente messo in luce, in questi ultimi dieci anni, due fatti: la difficoltà [...] gruppi di popolazioni non dominanti che di indù. L'esistenza di questo notevole numero di minoranze di religione portò ad una serie di gravi incidenti e persecuzioni, che provocarono un enorme flusso di profughi nei due sensi. Con l'accordo ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] con la proprietà contigua. Le due parti guadagnano in questo accordodi poter vivere "amicabiliter" (21). Ancora a beneficio dell'" città con il suo ducato e con la sua area didominio sul continente. Non è dunque tanto il livello delle tecniche ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno didominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] della guerra di Candia, e quelle un po' più offuscate della guerra di Morea, ultimo guizzo di un antico sogno didominio. Ma si pena di andare avanti, o se non fosse ormai preferibile arrivare senz'altro alla stipulazione di un accordodi pace. ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Granelleschi, d'accordo sinché si tratta di "purità di linguaggio", di tradizione letteraria, di studio dei classici, di reagire a veneziani cui l'Austria, durante la prima sua dominazione, ha concesso di rimanere "nobili", anche se non sono più ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] dai mercenari ingaggiati da Venezia e Firenze. Mastino II perse anche il dominiodi Feltre e Belluno, oltre che di Brescia, ma si accordò con Venezia per cederle il dominio su Treviso; la pace fu stipulata a Venezia il 24 gennaio 1339. Ovviamente ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] ma il '66 divide due epoche, ché la dominazione straniera fu come una cappa di piombo, la quale, se non soffocò le attività intellettuali sindaco, Lorenzo Tiepolo aveva gettato la spugna. L'accordo tra moderati e sinistra non aveva retto alle forti ...
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dominante
agg. [part. pres. di dominare]. – 1. Che domina: i popoli d.; non com. sostantivato, i d., i regnanti. Più spesso, che predomina, che prevale su altri: la religione d. in una nazione; partito, opinione d.; classe d., la classe sociale...
accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....