GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] contatti e gli accordi per realizzare un attacco in forze contro Firenze, cui sarebbe seguito un cambiamento di regime protetto dall' sulle colline della Garfagnana aveva costituito una sorta didominio personale, e il cosiddetto "prete Altobello". ...
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Mazzini, Giuseppe
Politico (Genova 1805-Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al futuro apostolo dell’unità una educazione severa nella quale ebbero indubbi riflessi la formazione politica [...] Note autobiografiche scritte nel 1861. Il generale clima di reazione dominante nel regno subalpino all’indomani del fallimento del a Marsiglia nell’ott. 1831; anche se non mancarono temporanei accordi e vere alleanze, come quella del sett. 1832 con la ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] Pisani mentre il cadì offriva quello dei Turcomanni, ma in questi accordi il B. non ebbe una parte attiva, perché, colpito l' ):ne fa esclusivamente il segno di una dilagante corruzione, che resta l'elemento dominante del quadro che egli traccia ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] (che aveva voluto prendere prima accordi col Franzini) soltanto con un di S. Ludovico di Parma, commenda dell'Ordine di Leopoldo d'Austria, medaglia per i trent'anni di anzianità, il che testimonia il suo adeguamento al clima politico dominante ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] molti altri di cambiamento di stato sociale, ma anche di stretta dipendenza dalla famiglia dominante, dunque assai meccanismi diplomatici si misero in moto allo scopo di definire la rete degli accordi ed in questa direzione si mosse anche la ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] stato cancelliere grande di Candia. Del 23 ottobre era il contratto di nozze, con cui il G. stringeva accordi precisi con i a situazioni innovative rispetto al repertorio tradizionale. Sulla dominante presenza del sonetto si innestano, isolate, la ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] potente feudatario delle province settentrionali, si dichiarò pronto ad accordarsi. Dopo avere incendiato Venafro il 23 giugno 1201, il B., malgrado alcuni successi, fu come Giacomo di Andria poco capace didominare la situazione.
Nel 1204 il B. ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] a una celebrazione della poesia di Marino (cfr. Rime, nn. 289-296), figura ancora dominante nei primi mesi del 1624, celebrative degli accordi che sancivano il termine della lunga guerra per il Monferrato. La dedica a Cristina di Francia, moglie ...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] (10 ottobre).
Il 27 novembre Ferrara si accordò col governo della Serenissima accettando - in cambio del riconoscimento dell'indipendenza - di ricevere dalla Dominante il podestà e di riammettere quanti erano fuorusciti o erano stati sbanditi ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] vel alieno" su Mantova. Lo stesso giorno furono presi accordi anche con Verona, dominata dagli Scaligeri nemici di Mantova finché vi aveva avuto una posizione dominante il conte di San Bonifacio, loro antico rivale nelle lotte interne veronesi. Il ...
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dominante
agg. [part. pres. di dominare]. – 1. Che domina: i popoli d.; non com. sostantivato, i d., i regnanti. Più spesso, che predomina, che prevale su altri: la religione d. in una nazione; partito, opinione d.; classe d., la classe sociale...
accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....