LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] agosto ricevette dal Senato un pubblico elogio per avere concluso un accordodi pace con il nuovo re. Il 12 maggio 1485 fu rifiutò. Continuò poi a svolgere incarichi di governo, non allontanandosi più dalla Dominante.
Il 30 luglio 1501 fu eletto tra ...
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CESCHI, Stanislao
Silvio Tramontin
Nato a Sant'Elena d'Este (Padova) il 18 nov. 1903 da Domenico e da Regina Trivellato, compì i primi studi nella scuola tecnica di Este, e continuò all'istituto tecnico [...] è cosa naturale quando il metodo dominante fra le povere gerarchie cattoliche è quello di evitare ad ogni costo tutte le minoranza, tuttavia al Senato appoggiò sempre tutti gli accordidi collaborazione europea, benché giudicati inadeguati.
Nel 1953 ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] ad accoglieme le suggestioni, a fare del paesaggio la teinatica dominante ed esclusiva della sua produzione e a riprendeme i motivi, i tagli di vedute, le luci e gli accordi, di una dolcezza patetica, con una attenzione affettuosa che non gli ...
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PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] XVI secolo Pandolfo Petrucci assurse a una posizione dominante nel contesto di un quadro istituzionale formalmente ancora ispirato a norme Repubblica di Siena su uno scenario politico-militare particolarmente accidentato.
In seguito agli accordidi ...
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Uomo politico russo (Privol´noe, regione di Stavropol´, 1931 - Mosca 2022). Dal 1971 nel comitato centrale del PCUS, nel 1985 ne divenne segretario generale. Tentò una riforma in senso democratico del [...] statunitensi R. Reagan e G. Bush fondamentali accordi per la riduzione degli arsenali nucleari; promuoveva inoltre radicali", sostenitori di un processo di riforme più spedito, e i "conservatori", difensori del tradizionale ruolo dominante del partito ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] avevano l'obiettivo di rovesciare il dominio spagnolo per favorire la politica francese di espansione nel Mediterraneo Parigi per il momento vollero sollevare questioni intorno ad un accordo che, sul piano della forma, aveva risolto la spaccatura ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] guerra che presto attraversò i suoi domini non permise un durevole risanamento, già di per sé problematico.
In verità lungo l'anno 1737, prima che si giungesse a siglare un accordodi compromesso almeno con la prima delle due corti.
Il concordato con ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] estreme, comunisti e fascisti, con cui non era possibile nessun accordodi governo, c'erano le mezze ali socialiste e monarchiche.
Per familiare ha definito "un uomo solo", dopo aver dominato la scena politica lungo tutto un decennio cruciale nella ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] e il 27 maggio 1267, con la mediazione del papa, furono conclusi i relativi accordi: cominciarono così i tentativi di C. di espandere il proprio dominio nel Mediterraneo orientale secondo un progetto che non avrebbe abbandonato fino alla morte.
Per ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] riformare la Chiesa occidentale mantenendone l'unità. Dominata dalla componente gallicana, l'assemblea basileese stava della Dieta di Vienna, Bessarione richiese licenza di lasciare la Germania; ma P., che sperava almeno diaccordare per suo ...
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dominante
agg. [part. pres. di dominare]. – 1. Che domina: i popoli d.; non com. sostantivato, i d., i regnanti. Più spesso, che predomina, che prevale su altri: la religione d. in una nazione; partito, opinione d.; classe d., la classe sociale...
accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....