FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] di castelli e fortezze dotati di una invidiabile artiglieria e del palazzo di Genova, dominante la città dalla collina di Carignano che, già regale all'epoca di , ma definitivo, cambio di fronte di Genova.
L'accordo col F. funzionò perfettamente ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] di Giovanni Antelminelli e Paolo, che del G. era il fratello più giovane.
Sullo scorcio del secolo XIV la figura dominantedi solito in prima persona all'atto di stringere gli accordi; direttamente con lui, per esempio, i cittadini di Firenze ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] la sua vita fino a diventarne l’elemento dominante.
Quaderni, come i Cahiers di Paul Valéry, «purs cahiers d’études et accordi presi in vita ed espletati dal figlio Claudio, alla biblioteca della facoltà di lettere e filosofia di Torino, ora Scuola di ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo e fratello di quel Salvuzzo che fu a capo della rivolta dei Raspanti nel 1376, il B. nacque a Bologna poco dopo la metà del sec. XIV, quasi sicuramente [...] Maltraversi, fino allora dominante (2dic. 1399). Nella magistratura dei XVI Riformatori, che venne creata all'inizio del nuovo anno, il B. e il Gozzadini furono i membri più influenti. Tuttavia il loro accordo si rivelò fragile e di non lunga durata ...
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CURIONI, Giulio
Bruno Accordi
Nacque il 17 maggio 1796, a Milano proprio durante l'assedio del Castello - presso cui abitava la sua famiglia - e al culmine dei movimenti che segnarono il passaggio dalla [...] lombarde, tema che lo portava a combattere la corrente dominante dei geologi tedeschi e francesi. L. Elia de Beaumont aveva sentenziato che la catena lombarda era costituita, in maggioranza di terreni. del Giurassico, e non più antichi e nessuno ...
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CATONI (Catone), Guantino (Gantine)
Evandro Putzulu
Fu il principale esponente di una delle famiglie più in vista di Sassari, distintasi nelle lotte combattute da quel Comune contro l'asservimento straniero. [...] II d'Aragona. Il nuovosovrano avevapreferito tentare la via degli accordi con i singoli signori isolani, e un decennio appresso, , ottenendone in cambio la conferma dei loro domini e la promessa di ulteriori favori. Genova, che non aveva possedimenti ...
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FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] .
Nel 1229, infatti, Siena tentò di impadronirsi di Montepulciano e in base agli accordi firmati e rinnovati fra Siena ed Orvieto dagli anni Quaranta del Duecento, per diventare elemento dominante della vita politica orvietana solo nella seconda metà ...
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LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] giustizia. Al suo ritorno nella Dominante occupò ancora incarichi di prestigio: savio del Consiglio (gennaio accordi con la Francia. Dirigendosi verso la Sicilia, si impadronì dei granai di Augusta, da cui poté recuperare una provvidenziale scorta di ...
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CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] bavarese sul trono imperiale - a potenza controriformista dominante nell'Impero. Questi progetti comunque sarebbero falliti di Massimiliano I, degli accordi della pace di Vestfalia, giudicati da Innocenzo X, successore del Barberini sulla cattedra di ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] ’Occidente. L’ultimo ostacolo che si frapponeva di fronte al dominio assoluto su tutti i territori conquistati da Roma regolati, per merito soprattutto di Agrippa, da una serie diaccordi diplomatici: Erode, re di Giudea, divenne così vassallo dei ...
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dominante
agg. [part. pres. di dominare]. – 1. Che domina: i popoli d.; non com. sostantivato, i d., i regnanti. Più spesso, che predomina, che prevale su altri: la religione d. in una nazione; partito, opinione d.; classe d., la classe sociale...
accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....